Smart Village (Egitto)

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Smart Village (in arabo القرية الذكية?) è un distretto ad alta tecnologia nella città di 6 di ottobre nel Governatorato di Giza, in Egitto, istituito con decreto presidenziale n. 355 nel 2000, con le attività che iniziarono nel 2001. È un distretto dove sono presenti edifici per uffici, negozi al dettaglio, intrattenimento, fabbriche e spazi verdi[1]. Si trova sull'Autostrada Cairo-Alessandria, a ovest del Cairo[2] e occupa un'area di 450 feddan. È di proprietà di Smart Villages Development and Management Company.

Progetto[modifica | modifica wikitesto]

Hosni Mubarak ha firmato il decreto e ha fornito il terreno per la costruzione dello Smart Village in modo che l'Egitto potesse costruire la sua economia e industria IT. Mubarak lavorò per coinvolgere nel progetto grandi imprese come Microsoft, IBM e Cisco Systems. Il decreto del 2001 concedeva alle imprese dello Smart Village un'agevolazione fiscale decennale. Il piano generale era quello di creare diversi villaggi intelligenti in Egitto[3].

Aziende[modifica | modifica wikitesto]

Lo Smart Village contiene edifici governativi e ministeriali, nonché aziende private. Qui ha sede il Ministero delle Comunicazioni e dell'Informazione Tecnologica[4]. Nel 2012 la Borsa egiziana ha trasferito le sue funzioni amministrative allo Smart Village e dispone di uno degli edifici più grandi del distretto[5]. Sempre nel 2012, Research In Motion, l'azienda produttrice del Blackberry, ha trasferito qui i propri uffici, assumendo ingegneri egiziani[6]. Nel maggio 2018 la Biblioteca di Alessandria ha aperto un centro di ricerca egittologica e lo ha chiamato Hawass Saqqara Training Center[7]. Anche Xceed, una filiale di Telecom Egypt, opera nello Smart Village[8].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Real Estate, su Smart Village Egypt. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato il 23 agosto 2018).
  2. ^ (EN) Abu Dhabi JV plans to build smart city in Cairo, in Trade Arabia. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato il 28 novembre 2016).
  3. ^ (EN) Staff writer, Work Like an Egyptian, in Wired, Science, 14 novembre 2000. URL consultato il 3 luglio 2023.
  4. ^ (EN) MCIT Contact Us, su MCIT. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato il 30 giugno 2018).
  5. ^ (EN) Hyde Maggie, With headquarters' move, Egypt Exchange disconnects from heart of the city, in Egypt Independent, 17 aprile 2012. URL consultato il luglio 2023.
  6. ^ (EN) Al-Laqan Adel, BlackBerry to develop software in Egypt, in Ahram Online, 1º aprile 2012. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato il 12 agosto 2013).
  7. ^ (EN) El-Aref Nevine, Egyptology Research Centre named after Zahi Hawass opens in Cairo's Smart Village, in Ahram Online, 8 maggio 2018. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato l'8 maggio 2018).
  8. ^ (EN) Xceed, su XceedCC. URL consultato il 3 luglio 2023.

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