Slavia (casa editrice)

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Slavia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1926 a Torino
Fondata daAlfredo Polledro, Rachele Gutman]
Chiusura1934
Sede principaleTorino
SettoreEditoria
Prodotti
  • Narrativa
  • Saggistica

La Slavia è stata una casa editrice italiana, con sede a Torino, attiva negli anni venti e trenta.

Fondata da Alfredo Polledro con la moglie Rachele Gutman nel gennaio 1926 in via Pietro Micca 22 (presso la Libreria Editrice Petrini),[1] la casa editrice si occupò esclusivamente di letteratura russa e slava, curando le prime edizioni italiane di molte opere di Fëdor Dostoevskij, Aleksandr Sergeevič Puškin e Lev Tolstoj, tra gli altri.[2][3] Fu la prima casa editrice che pubblicò traduzioni di autori russi che fossero state prese dall'originale in lingua russa e non da una precedente traduzione in francese.[4] Tra le sue collane vi erano Il genio russo (57 titoli) e Il genio slavo (28 titoli); alla Slavia collaborarono Leone Ginzburg, Giovanni Faccioli, Ettore Lo Gatto, Ada Gobetti e Wolfango Giusti.[2] La Slavia cessò le sue attività nel 1934 (secondo altre fonti nel 1935 o nel 1938).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Passeggiata letteraria 1. I luoghi del libro: gli editori, i librai e le loro storie, su salonelibro.it. URL consultato il 5 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2013).
  2. ^ a b Ai lettori (PDF), su slavia.it. URL consultato il 5 ottobre 2012.
  3. ^ a b La Slavia di Alfredo Polledro, in Cantieri, Biblohaus, numero 9, anno 2010, p. 2.
  4. ^ L'editore ideale come modello, in Tuttolibri, 15 ottobre 1998, p. 7.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]