Sito archeologico di Konso

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Konso
Localizzazione
StatoBandiera dell'Etiopia Etiopia
Scavi
Data scoperta1991
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 5°20′N 37°25′E / 5.333333°N 37.416667°E5.333333; 37.416667

Konso è un sito archeologico preistorico che si trova vicino all'omonima città in Etiopia.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il sito archeologico Konso fu scoperto nel 1991 grazie all'analisi di immagini satellitari,[2] e fu descritto scientificamente per la prima volta alla fine del 1992.[1] I sedimenti del sito, un'area di circa 12 × 5 chilometri, hanno un'età compresa tra 1,3 e 1,9 milioni di anni fa.[1]

Qui sono stati riportati alla luce numerosi manufatti attribuibili alla cultura acheuleana, oltre a numerosi reperti fossili. Già nel 1992, è stato riferito che numerose ossa, recuperate da uno strato di terreno datato a 1,4 milioni di anni fa, mostravano segni di taglio, e altre caratteristiche proprie di una lavorazione. Un frammento della mascella inferiore scoperto nello stesso strato di terreno, repertato come KGA 10-1, è stato attribuito all'Homo erectus, per la somiglianza dei suoi denti con il fossile KNM-ER 992 ritrovato in Kenya.[3] Gli strumenti di pietra più antichi della cultura Acheuleana qui ritrovati risalgono a 1,74 ± 0,03 milioni di anni, e sono tra i più antichi mai scoperti.[4]

Una delle scoperte più importanti è la prima calotta cranica con associata la mascella inferiore di un Paranthropus boisei, reperto KGA 10-525[5], cui è stata attribuita un'età di circa 1,4 milioni di anni.[6] È stata ritrovata anche un'ascia della stessa epoca, ricavata da un osso di ippopotamo, attribuibile dell'Homo erectus.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Asfaw, Berhane, Beyene, Yonas, Suwa, Gen, Walter, Robert C., White, Tim D., WoldeGabriel, Giday e Yemane, Tesfaye, The earliest Acheulean from Konso-Gardula, in Nature, vol. 360, 1992, DOI:10.1038/360732a0.
  2. ^ (EN) B. Asfaw, C. Ebinger, D. Harding, T. White e G. WoldeGabriel, Space-based imagery in paleoanthropological research: an Ethiopian example, in Nat. Geogr. Res., vol. 6, pp. 418-434.
  3. ^ (EN) GEN SUWA, BERHANE ASFAW, YOHANNES HAILE-SELASSIE, TIM WHITE, SHIGEHIRO KATOH, GIDAY WOLDEGABRIEL, WILLIAM K. HART, HIDEO NAKAYA e YONAS BEYENE, Early Pleistocene Homo erectus fossils from Konso, southern Ethiopia, in Anthropological Science, vol. 115, 2007, pp. 133-151, DOI:10.1537/ase.061203.
  4. ^ (EN) Yonas Beyene, Shigehiro Katoh, Giday WoldeGabriel, William K. Hart, Kozo Uto, Masafumi Sudo, Megumi Kondo, Masayuki Hyodo, Paul R. Renne, Gen Suwa e Berhane Asfaw, The characteristics and chronology of the earliest Acheulean at Konso, Ethiopia, in PNAS, vol. 110, 2013, pp. 133-151, DOI:10.1073/pnas.1221285110.
  5. ^ (EN) Konso KGA10-525, su humanorigins.si.edu. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) Gen Suwa, Berhane Asfaw, Yonas Beyene, Tim D. White, Shigehiro Katoh, Shinji Nagaoka, Hideo Nakaya, Kazuhiro Uzawa, Paul Renne e Giday WoldeGabriel, The first skull of Australopithecus boisei, in Nature, vol. 389, 1997, pp. 489–492, DOI:10.1038/39037.
  7. ^ (EN) Katsuhiro Sano, Yonas Beyene, Shigehiro Katoh, Daisuke Koyabu, Hideki Endo, Tomohiko Sasaki, Berhane Asfaw e Gen Suwa, A 1.4-million-year-old bone handaxe from Konso, Ethiopia, shows advanced tool technology in the early Acheulean, in PNAS, vol. 117, 2020, pp. 18393-1840, DOI:10.1073/pnas.200637011.