Sinibaldo Scorza
Sinibaldo Scorza (Voltaggio, 1589 – Genova, 1631) è stato un pittore italiano.
Di nobili origini (gli Scorza erano una famiglia nobiliare legata ai Conti di Lavagna e ai Fieschi), ricevette un'educazione umanistica e fece apprendistato nella bottega di Giovanni Battista Paggi, uno dei più quotati pittori genovesi dell'epoca.
Nel 1604 si stabilì a Genova, dove si dedicò a tempo pieno alla pittura, preferendo soggetti quali fiori, animali e paesaggi. Trasse la maggior ispirazione dagli artisti fiamminghi e in particolar modo dalle opere di Albrecht Dürer.
Nel 1619 divenne pittore di corte del duca di Savoia, presso il quale restò fino al 1625, quando, scoppiata la guerra tra i genovesi e il ducato sabaudo, fece ritorno a Genova.
Accusato di spionaggio, fu arrestato, imprigionato e condannato all'esilio, che trascorse a Roma. Poté rimettere piede nella Repubblica di Genova soltanto due anni dopo, facendo poi ritorno a Voltaggio.
Alcune opere
- Cristo confortato dagli angeli - Voltaggio, Pinacoteca
- L'Immacolata Concezione - Voltaggio, Pinacoteca di Voltaggio
- Due piccioni e un tordo - Genova, Galleria di Palazzo Rosso
- Un lupo e due colombe - Los Angeles, Getty Museum
- Orfeo incanta le belve - Genova, Collezione privata
- La caccia di Didone - Genova, Collezione privata
- Veduta di Livorno - Genova, Collezione privata