Simone Borghi

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Simone Borghi
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica d'autore
Folk rock
Rock psichedelico
Periodo di attività musicale1990 – in attività
StrumentoChitarra acustica
Chitarra elettrica
banjo
EtichettaSBP
Winitalia
GruppiWest&Coast
Album pubblicati7
Studio6
Live1
Raccolte1

Simone Borghi (Ancona, 1975[1]) è un cantautore e musicista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli anni '90[modifica | modifica wikitesto]

Fin da giovanissimo Simone Borghi inizia la carriera di musicista formando le prime band. Nel 1995 entrò a far parte degli West&Coast suonando la chitarra ed il banjo. Con questo gruppo realizzò i suoi primi tour italiani.

2003-2009: Los Angeles e la carriera solista[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 si trasferisce a Los Angeles dove conosce il produttore James Raymond, figlio di David Crosby. In questo contesto forma una propria band con David Santos al basso, Marcello Cosenza alla chitarra, James Raymond al piano e Vinnie Colaiuta alla batteria, pubblicando il suo primo album intitolato For Many Years (JR, 2004)[2].

Negli anni successivi Simone Borghi lavora all'album dal titolo Online (SBP, 2008), presentato in un concerto al NAMM Show di Anaheim nel 2008[3]. L'album vanta numerose partecipazioni tra cui gli statunitensi Tony Levin dei King Crimson, Steve Lukather e Simon Phillips dei Toto e Dean Parks, il jazzista australiano Frank Gambale e poi gli italiani Pietro Nobile, Roberto Gualdi, Roberta Faccani[3]. Dall'album viene poi estratto il singolo Every Night Together, in cui Borghi duetta con la cantante Linda Valori

2010-in poi: Gli album italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010, tornato in Italia, Simone Borghi entra negli studi SAE di Milano dove produce il singolo It Makes No Sense.

Nel 2011, in seguito a un concerto acustico realizzato a Firenze, Simone Borghi pubblicò il suo primo album dal vivo intitolato Acoustic Night in Firenze e l'omonimo film-concerto[3].

Segue un periodo di riorganizzazione, in cui Borghi assembla una band composta da Cristiano Orlandi alle tastiere, Tony Spissu al basso e Ricky Camponi alla batteria, con la quale realizza il singolo su 7" Christmas Day / I Will Burn, pubblicato su Winitalia Music nel 2018, a cui l'anno dopo seguì l'album Back to London[3].

Nel 2021 pubblica Album, prodotto a Los Angeles da JP Cervoni, a cui segue il videoclip Who I Belong To.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Album
  • 2004 - For Many Years
  • 2008 - On Line
  • 2011 - Acoustic Night in Firenze
  • 2012 - For Many Years Original Demos
  • 2013 - Acoustic Anthology
  • 2019 - Back to London
  • 2021 - Album
Singoli ed EP
  • 2003 - State of Grace
  • 2006 - By The Moon
  • 2009 - Every Night Together
  • 2010 - It Makes No Sense
  • 2018 - Christmas Day / I Will Burn
Greatest Hits
  • 2013 - Best of Simone Borghi

Simone Borghi & Linda Valori[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 - Every Night Together

Altre partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 - Party of the Century di Giorgio Aquilani
  • 2010 - Bliss and Pain di West&Coast
  • 2010 - Nostalgico di Stritti

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 - State of Grace (documentario)
  • 2008 - Los Angeles Art Gallery (documentario)
  • 2009 - Reference Laboratory 3 (documentario)
  • 2010 - NAMM Show Daily News (documentario)
  • 2010 - It Makes No Sense (documentario)
  • 2011 - Acoustic Night in Firenze (Film-concerto 2011)
  • 2012 - For Many Years Making Of (documentario)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Online (2008), su stevelukather.com.
  2. ^ Redazione, Grammy Awards 2011, tra i candidati anche l'italiano Simone Borghi, su Rockol, 9 novembre 2010.
  3. ^ a b c d Simone Borghi, su Ekoguitars.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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