Sileno ebbro (Ribera)
Sileno ebbro | |
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Autore | Jusepe de Ribera |
Data | inizio 1626 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 185×228 cm |
Ubicazione | Museo di Capodimonte, Napoli |
Il Sileno ebbro è un dipinto olio su tela di Jusepe de Ribera, realizzato nel 1626 e conservato all'interno del museo di Capodimonte, a Napoli.
Storia e descrizione
Realizzato nel 1626 a Napoli, le prime notizie riguardanti la proprietà della tela riguardano un mercante fiammingo chiamato Gaspere Roomer, di certo non il committente dell'opera, in quanto questo l'avrebbe acquistata diversi anni dopo la morte del pittore; alla fine del XVIII secolo il Sileno ebbro viene annoverato nella collezione dei possedimenti napoletani dei Borbone e conseguentemente esposta all'interno della galleria di Capodimonte[1].
L'opera, il cui sfondo è un paesaggio classicheggiante, è stata realizzata con una pennellata grossa per raffigurare i personaggi, mentre una più sottile, in nero, per delimitarne i contorni, offrendo una maggiore tridimensionalità[2]. La figura centrale è quella di Sileno, grasso, in un primo momento ritenuto essere Bacco, raffigurato steso su un drappo e nell'atto di offrire una coppa di vino ad un personaggio posto alle sue spalle, recante un sacco sulle spalle, durante dei festeggiamenti proprio in onore di Bacco[3]; sul lato destro è Pan con orecchie, corna e zampe di capra, incorona Sileno con un alcuni tralci di vite: intorno a Pan, sono inoltre disegnati alcuni oggetti tipici del suo personaggio come il pastore della pastorizia, la tartaruga, simbolo della pigrizia, e la conchiglia, simbolo con cui egli annunciò la sua morte[1]. Completano il dipinto: in basso a destra, con in bocca un cartiglio, sul quale è riportata nome dell'autore e data di esecuzione dell'opera, è un serpente, che starebbe a simboleggiare la saggezza, così come, in alto a destra, simboleggerebbe il profilo di Apollo, mentre secondo altri questa figura potrebbe essere quella di Priapo, mentre cerca di abusare della ninfa Lotis[1]; sulla destra un giovane satiro sorridente[3], anch'egli con orecchie di capra, ed alle sue spalle un asino, uno dei simboli che si ritrova nelle raffigurazioni di Sileno, lasciata ai bordi di un fiume, mentre raglia[1].
Note
- ^ a b c d Il Sileno ebbro di Jusepe de Ribera, su Assistentimuseali.xoom.it. URL consultato il 22 giugno 2014.
- ^ Cenni sull'opera, su Cir.campania.beniculturali.it. URL consultato il 22 giugno 2014.
- ^ a b Vari, p. 74.
Bibliografia
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