Se equivocò la paloma

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Se equivocò la paloma
ArtistaToña la Negra
Autore/iRafael Alberti, Carlos Guastavino
GenereMusica d'autore
Esecuzioni notevoliJoan Manuel Serrat, Sergio Endrigo, Milva, Morgan
Data1941

Se equivocò la paloma è un brano musicale composto dal musicista argentino Carlos Guastavino, che mise in musica l'omonima poesia scritta da Rafael Alberti; nato in origine come brano all'interno di una composizione più ampia, la Suite Argentina, venne inciso nel 1958 dalla cantante messicana Toña la Negra.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Se equivocò la paloma (in spagnolo:Si sbagliò la colomba) è una poesia che Rafael Alberti aveva scritto durante il suo lungo esilio dalla Spagna del dittatore Francisco Franco, e fa parte della raccolta «Tra il garofano e la spada». Il testo fu messo in musica nel 1941 dal compositore argentino Carlos Guastavino.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1968 il cantautore spagnolo Joan Manuel Serrat la incise con il titolo La paloma nel singolo a 45 giri La Paloma/En Cualquier Lugar[1].

Nello stesso anno Sergio Endrigo tradusse il testo in italiano e lo pubblicò nel singolo La colomba/Anch'io mi ricorderò[2] e, lo stesso anno, inserito come brano d'apertura dell'LP Endrigo[3]. Nel 1970 il brano fu ripubblicato in versione live nell'LP L'arca di Noè[4].

Nel 1979 Milva la incise in tedesco con il titolo Die Taube nell'album Was Ich Denke[5].

Nel Morgan l'ha incisa all'interno dell'album antologico in omaggio a Endrigo Ciao poeta - Omaggio a Sergio Endrigo[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) La Paloma/En Cualquier Lugar, su Discogs, Zink Media.
  2. ^ La colomba/Anch'io mi ricorderò, su discografia.dds.it, Discoteca di stato.
  3. ^ Endrigo, su discografia.dds.it, Discoteca di stato.
  4. ^ L'Arca di Noé, su discografia.dds.it, Discoteca di stato.
  5. ^ (EN) Was Ich Denke, su Discogs, Zink Media.
  6. ^ Ciao poeta - Omaggio a Sergio Endrigo, su discografia.dds.it, Discoteca di stato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica