Scuola apostolica di Cesena

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La scuola apostolica di Cesena, istituita dai gesuiti [1] ha operato dagli anni '50 del novecento fino all'anno 1955. Era destinata agli adolescenti che frequentavano le classi di studio "preparatorie", I-III media, in prospettiva di una eventuale ordinazione sacerdotale nell'ambito dell'Ordine. Si preparavano gli adolescenti al ministero sacerdotale con le classi di studio "preparatoria", I-III media. La scuola aveva sede nel palazzo Ghini che monsignor Ghino Ghini, appartenente all'ordine dei gesuiti[2], aveva donato al suo ordine [3].

Però, anche prima del suo riconoscimento ufficiale e fin dall'inizio del secolo il palazzo era stato destinato da monsignor Ghini alle scuole cattoliche. Rimase celebre negli ambienti ecclesiastici un violento scontro tra mons. Ghini e il prof. Ravaglia, incaricato dal vescovo Cazzani di instaurare una scuola di religione. Il Ghini, profondamente legato alle posizioni più conservatrici, accusò il Ravaglia di apertura verso tesi moderniste. Il monsignore si appellò al Santo Uffizio; la vertenza fu avocata dall'arcivescovo di Bologna, Giacomo Della Chiesa, futuro papa Benedetto XV, che molto a fatica riuscì a contenere le posizioni oltranziste.[4]

Dopo il 1962 i gesuiti, rinunciarono alla loro presenza a Cesena. Lo stabile residenza fu acquisito dalla diocesi, sempre per scopi ecclesiastici. La formazione dei giovani venne trasferita a villa Mondragone, di Frascati

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Scuola apostolica" è la denominazione degli istituti preparatori degli adolescenti nell'ambito degli ordini religiosi e corrispondono ai seminari diocesani per la preparazione dei futuri membri del clero secolare,
  2. ^ Si trattava di un bene personale di cui era diventato unico proprietario nell'ambito della divisione dei beni familiari
  3. ^ ; il rettore fu per alcuni anni Giovanni Nicolini S.J., poi trasferito ad Anagni
  4. ^ Si era negli anni di aspri confronti che portarono all'emanazione da parte di Pio X dell'enciclica Pascendi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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