Scottiglia
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| Scottiglia | |
|---|---|
| Origini | |
| Altri nomi | Cacciucco di carne |
| Luogo d'origine |  Italia
|
| Regione | Toscana |
| Zona di produzione | Pescina, comune di Seggiano (GR) |
| Dettagli | |
| Categoria | salsa |
| Riconoscimento | P.A.T. |
| Settore | carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione |
La scottiglia o cacciucco di carne, detto anche sugo di scottiglia alla pescinaia e scottiglia di Pescina[1] è una pietanza tipica di Pescina, borgo alle pendici dell'Amiata; che rientra nell'elenco dei prodotti tipici toscani[2].
Gli ingredienti sono: misto di carni di vitello, maiale, pollo, tacchino, coniglio e, a seconda dei gusti, agnello[3]. La cottura è molto lunga, dalle 3 alle 5 ore. Si presenta come una zuppa di carni miste, di color rosso scuro, dal sapore forte e strutturato e dal gradevole profumo.
Il piatto veniva preparato e servito, con pane abbrustolito o raffermo, in occasione delle visite dei fattori[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sugo di Scottiglia alla pescinaia [collegamento interrotto], su ars-alimentaria. URL consultato il 15 ottobre 2015.
- ^ a b Amparo Machado, Chiara Prete, 1001 specialità della cucina italiana da provare almeno una volta nella vita, Newton Compton Editori, 2015, p. 825, ISBN 88-541-8648-1.
- ^ Sugo di scottiglia alla pescinaia, su FoodInItaly. URL consultato il 15 ottobre 2015.
