Scimno di Chio

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Scimno di Chio (in greco antico: Σκύμνος ὁ Xῖος?, Skýmnos ho Chîos; Chio, ... – ...; fl. circa 185 a.C.) è stato un geografo greco antico.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Scimno fu l'autore di una periegesi in prosa, la "Circumnavigazione della Terra", dedicata a un non identificato re Nicomede. È un'opera in verso giambico, che descrive le coste della Spagna, della Liguria, del Ponto Eusino, annotando varie colonie greche, dando informazioni anche su Umbri, Celti, Liburni, e altri popoli.

Un'anonima composizione periegetica, pubblicata per la prima volta in Augsburg nel 1600, inizialmente attribuita a Marciano di Eraclea, fu per lungo tempo considerata l'opera perduta di Scimno. Nel 1846, Augustus Meineke ipotizzò invece trattarsi di un altro autore, che chiamò Pseudo-Scimno (Pseudo-Scymnus), come ancora oggi viene anche chiamato. Tale nome identifica alle volte direttamente lo scritto, e non tanto l'autore. In tal caso il re in questione potrebbe essere Nicomede IV di Bitinia, della prima metà del I secolo a.C.[1].

Un'altra teoria[2] è che l'autore sia stato Pausania di Damasco, geografo dell'ultimo quarto del II secolo a.C., al quale ci si riferisce appunto come Pseudo-Scimno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ II, 19-21.
  2. ^ A. Diller, The Authors Named Pausanias, in "Transactions and Proceedings of the American Philological Association", 86 1955), pp. 268–279.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Habicht, Pausanias' Guide to Ancient Greece, Berkeley 1985, p. 9.
  • A. Diller, The Tradition of the Minor Greek Geographers, s.i., A.P.A., 1952.
  • (FR) B. Bravo, La Chronique d'Apollodore et le Pseudo-Skymnos: Érudition antiquaire et littérature géographique dans la seconde moitié du IIe siècle av. J.-C., , in "Studia Hellenistica", vol. 46, 2009, ISBN 978-90-429-2145-0.

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Controllo di autoritàVIAF (EN9537147270672635700001 · ISNI (EN0000 0004 4461 2068 · SBN PUVV250128 · BAV 495/183536 · CERL cnp00976336 · GND (DE100271693 · BNF (FRcb12570308b (data)