Scientia

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Scientia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàsemestrale
Generestampa accademica
Fondazione1907
Chiusura1988
SedeMilano, via A. Saffi, 11
EditoreZanichelli
ISSN0036-8687 (WC · ACNP)
Sito webdiglib.cib.unibo.it/diglib.php?inv=7, amshistorica.cib.unibo.it/diglib.php?inv.=7 e amshistorica.unibo.it/7
 
Frontespizio di un volume del 1910 della rivista

Rivista di scienza, in seguito intitolata Scientia (sottotitolo:«rivista internazionale di sintesi scientifica») fu un periodico semestrale fondato a Bologna nel 1907 e ben presto pubblicata, oltre che dal felsineo Zanichelli, anche in Germania e in Francia. Le pubblicazioni terminarono nel 1988.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Promotori furono il matematico e filosofo Federigo Enriques, il chimico Giuseppe Bruni, il medico Antonio Dionisi, lo zoologo Andrea Giardina e l'ingegnere Eugenio Rignano, con l'obiettivo dichiarato di superare le divisioni disciplinari in nome dell'unità del sapere scientifico e filosofico e contro l'eccessiva specializzazione accademica:

«Contro codesti criterii ristretti intende reagire soprattutto il movimento nuovo di pensiero verso la sintesi; una Filosofia libera da legami diretti coi sistemi tradizionali, sorge appunto a promuovere la coordinazione del lavoro, la critica dei metodi e delle teorie, e ad affermare un apprezzamento più largo dei problemi della Scienza. Pel quale il particolarismo stesso viene compreso in un aspetto più adeguato nella interezza del processo scientifico.»

Inoltre, la rivista puntava alla divulgazione delle idee specialistiche e alla discussione fra scienziati di discipline diverse, incoraggiando un gergo meno tecnico e più accessibile:

«Tutti coloro che eccellono in un campo qualsiasi di studii sono pregati di recare a tale opera il loro concorso. Piaccia a ciascuno di lasciare per un giorno il consueto linguaggio tecnico e dibattere nella forma più accessibile qualche problema generale, che altri, con uguale libertà ed indipendenza, verrà ad illuminare sotto aspetti diversi.»

La rivista pubblicava articoli in italiano, francese, inglese e tedesco, dando ampio spazio a recensioni ed analisi critiche.

«Scientia» uscì regolarmente fino al 1915, quando Rignano con un'inchiesta sulla guerra spostò il baricentro politico della stessa: a causa di ciò Enriques rassegnò le dimissioni, assieme a Bruni, Dionisi e Giardina. Rignano dunque diventò direttore scientifico fino alla sua morte nel 1930. Su richiesta dello stesso Rignano, fu Enriques ad assumere di nuovo la conduzione della rivista, almeno fino al 1938, quando, a causa delle leggi razziali fasciste, fu cacciato dall'università e dovette rinunciare a tutti i suoi incarichi. Venne reintegrato solo nel 1944, due anni prima della morte: gli subentrò alla direzione Paolo Bonetti, e alla sua morte nel 1965 la figlia Nora, che continuerà la pubblicazione fino al 1988.

Scienziati che pubblicarono su «Scientia»[modifica | modifica wikitesto]

Scienziati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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