Santuario di Nostra Signora d'Africa

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Santuario di Nostra Signora d'Africa
Facciata
StatoBandiera della Spagna Spagna
LocalitàCeuta
Coordinate35°53′19.83″N 5°18′59.76″W / 35.888841°N 5.316601°W35.888841; -5.316601
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria d'Africa
Diocesi Cadice e Ceuta
Consacrazione1752
Stile architettonicobarocco

Il santuario di Nostra Signora d'Africa è un luogo di culto cattolico di rito romano ubicato nella città spagnola di Ceuta, exclave spagnola situata sulla costa marocchina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Navata principale

La storia risale ad un'immagine inviata da Enrico il Navigatore. Egli, infatti, pensò che l'immagine in questione fosse sacra e credette si trattasse di Santa Maria d'Africa.
Pertanto, nel 1421, si costruì una prima chiesa in onore dell'immagine. Il nucleo primitivo risulta corrispondere alla parte anteriore della chiesa odierna.[1] La prima prova concreta sull'esistenza della chiesa risale al 1676, anno in cui sono registrati i lavori di costruzione della chiesa e in seguito anche nel 1697.

Con il vescovo Don Martin de Barcia, gli interni della chiesa vengono decorati con dipinti e sono installate entrambe le campane e la pala d'altare. Sappiamo che Martin de Barcia era ancora vescovo quando fu consacrata la chiesa, il 5 agosto 1752. La pala d'altare è decorata con un grande opera scultorea raffigurante la Madonna con Cristo, la quale si pensa sia stata ricavata da un unico blocco di legno.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ceuta.si, The Sanctuary of our Lady of Africa.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • The Sanctuary of our Lady of Africa [collegamento interrotto], su Servicios Turìsticos de Ceuta. URL consultato il 5 luglio 2017.