Salvatore Agnelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 26 mag 2010 alle 14:55 di Pracchia-78 (discussione | contributi) (ecc... -> ecc.)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Salvatore Agnelli (Palermo, 1817Marsiglia, 1878) è stato un compositore italiano, noto anche per aver scritto oltre 30 liriche per baritono e pianoforte su versi della Divina Commedia[1].

Si formò frequentando il collegio musicale della sua città natale e poi, nel 1830, si trasferì a Napoli, dove si perfezionò presso il conservatorio di San Pietro a Majella, sotto la guida di Giovanni Furno, Gaetano Donizetti e Nicola Zingarelli[2]

Scrisse numerose opere che vennero rappresentante nei teatri di Palermo e di Napoli, fino a quando non passò a Marsiglia dove visse dal 1846 alla scomparsa. Lavorò ad una varietà molto ampia di soggetti: balletti, opere sacre, opere liriche, opere buffe, ecc.[2].

Fra le opere più importanti si possono elencare: I due pedanti, commedia buffa su testo di Andrea Passaro, rappresentata al Teatro del Fondo di Napoli nel 1837[3]; La jacquerie, rappresentata a Marsiglia nel 1849[3] e Léonore de Médicis, data nella stessa città nel 1855[3].

Opere principali

  • Cromwell (?)
  • I due pedanti (1837)
  • Una notte di carnevale (?)
  • I due gemelli (?)
  • I due forzati ovvero, Giovanni Vallese (?)
  • La jacquerie (1849)
  • Les deux avares (?)
  • L'apothéose de Napoleon ler (?)
  • Cantata di Santa Rosalia (?)
  • Léonore de Médicis, (1855)

Note

  1. ^ La romanza italiana da salotto, di Francesco Sanvitale
  2. ^ a b Comune di Palermo - Archivio biografico comunale - Salvatore Agnello.
  3. ^ a b c Pagine dedicate al compositore Salvatore Agnelli.
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie