Salima Mazari
| Salima Mazari | |
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| Governatore in Afghanistan del distretto di Charkint nella provincia di Balkh | |
| Durata mandato | 2018 – 20 agosto 2021 |
Salima Mazari (persiano: سلیمه مزاری; Iran, 1980) è una politica afghana, dal 2018 al 2021 governatore distrettuale del distretto di Charkint nella provincia di Balkh in Afghanistan e una delle tre donne governatrici distrettuali in Afghanistan[1][2].
È anche un membro della comunità hazara, principalmente sciita, che è stata a lungo perseguitata dagli estremisti talebani sunniti e dall'organizzazione dello Stato islamico in questo paese lacerato da divisioni etniche e religiose.[3]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Mazari è nata in Iran nel 1980,[4][5] rifugiata poiché la sua famiglia era fuggita dall'invasione sovietica dell'Afghanistan.[6] È cresciuta in Iran, si è laureata all'Università di Teheran e ha lavorato per l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, prima di tornare in Afghanistan.[4]
Governatore del distretto di Charkint
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 è stata nominata governatore distrettuale del distretto di Charkint nella provincia di Balkh. In qualità di governatrice, ha formato una commissione di sicurezza per reclutare milizie locali nella lotta contro i talebani.[7] Nel 2020 ha negoziato la resa di oltre 100 soldati talebani nella sua provincia.[8]
Rafforza le forze di sicurezza locali e cerca di interessare la popolazione alla politica e agli affari pubblici, chiedendo regolarmente loro opinioni e idee su come migliorare la situazione nel distretto, in un contesto in cui l'altissima corruzione crea una spaccatura tra la popolazione e i governanti.[4] Poco dopo la sua nomina, un'équipe dell'UNICEF è andata a incontrarla nel suo distretto per organizzare programmi per l'iscrizione a scuola, la lotta contro la mortalità infantile e contro i matrimoni precoci.[9]
Nel 2019, in occasione della Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione, ha incontrato una delegazione della Missione di Assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan nella città di Mazâr-e Sharîf, oltre a una quarantina di altri partecipanti, tra cui rappresentanti dei dipartimenti provinciali dell'istruzione e degli affari femminili, delle università e della società civile.[10] Salima Mazari sostiene la ricerca di una strategia coerente e a lungo termine per l'emancipazione delle donne e rompere il ciclo della povertà e della dipendenza economica, affermando: "Abbiamo bisogno di un approccio olistico per cambiare la cultura della nostra società che ha un impatto negativo sulle donne".[10]
La fuga nel 2021
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'offensiva talebana del 2021, si è rifiutata di fuggire come hanno fatto molti altri governatori del paese, con il suo distretto che ha opposto una resistenza significativa ai talebani. Fino al completo collasso della Repubblica islamica dell'Afghanistan in seguito alla caduta di Kabul, il suo è stato uno dei pochi distretti del paese a rimanere non occupato dai talebani.[11] Salima Mazari ha organizzato la resistenza nel suo distretto reclutando più di 600 miliziani, supportati dalle forze di sicurezza locali.[12] Questi miliziani, agricoltori, pastori o operai vendevano il loro bestiame per comprare armi. Ma dopo diversi giorni di confronto, di fronte alla schiacciante superiorità militare dei talebani, si dice che Salima Mazari abbia chiesto loro di ritirarsi.[13]
Dal 18 agosto, nei notiziari emergeva la preoccupazione per la sua cattura.[14][15][16] Secondo il successivo rapporto di notizie Time.com, Mazari era nell'ufficio del governatore provinciale quando la notizia della resa di Balkh e della caduta di Mazar-i-Sharif l'aveva raggiunta; dopo aver constatato che anche il suo distretto di Charkint era bloccato, aveva deciso di bloccare la lotta per evitare un bagno di sangue ed è fuggita negli Stati Uniti con l'aiuto di Evacuazione degli Stati Uniti dall'Afghanistan nel 2021.[16]
È stata riconosciuta come una delle 100 donne del 2021 della BBC.[17]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 'This is the first time I am holding a gun': Afghans take up arms to fight the Taliban, su The World from PRX.
- ^ (EN) Saleha Soadat, This Female Afghan Governor Fought Against The Taliban, in Borderless Magazine NFP, 7 luglio 2022. URL consultato il 22 agosto 2023.
- ^ (FR) Dans le nord de l'Afghanistan, une femme gouverneure enrôle des miliciens contre les talibans (XML), su Courrier international, 6 agosto 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ a b c (EN) Zainab Pirzad, 'Sometimes I have to pick up a gun': the female Afghan governor resisting the Taliban, in The Guardian, date=11 agosto 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
- ^ (EN) The Taliban captured a female Afghan governor who recruited militants to fight the Taliban, report says, su insider.com, 19 agosto 2021.
- ^ (EN) Salima fights on frontline against Taliban and corruption, su kabulnow,af, 14 giugno 2020.
- ^ (EN) Lynne O’Donnell, With the Militias in Afghanistan, su foreignpolicy.com.
- ^ (EN) The woman convincing the Afghan Taliban to give up arms, in The National.
- ^ (EN) Driving the humanitarian development agenda in Afghanistan, su unicef.org. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ a b (EN) Mazar marks international literacy day with call for investment in women’s education, su UNAMA, 14 novembre 2019. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ (EN) Geeta Mohan, Salima Mazari, who took up arms to fight Taliban in Balkh Province, captured in Afghanistan, in India Today, 18 agosto 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
- ^ (FR) Afghanistan: l’histoire d’une femme héroïque dans la lutte contre les talibans, su Franceinfo, 7 agosto 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ (EN) How Female Afghan Governor Salima Mazari Escaped the Taliban, in Time. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ (EN) Afghanistan Crisis: Salima Mazari, who raised her voice against Taliban, taken hostage, in Zee News, 18 agosto 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
- ^ (EN) Who is Salima Mazari? 7 Things About The Afghani Woman Governor Who Has Been Captured, in Shethepeople, 18 agosto 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
- ^ a b (EN) Zakarya Hassani e Robyn Huang, How Female Afghan Governor Salima Mazari Escaped the Taliban, in Time, 14 settembre 2021. URL consultato il 15 settembre 2021.
- ^ (EN) BBC 100 Women 2021: Who is on the list this year?, in BBC News, 7 dicembre 2021. URL consultato il 16 dicembre 2022.
