Sacrario militare germanico di Cassino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cimitero militare germanico di Cassino
Croce alta del cimitero di guerra tedesco
Tipomilitare
Stato attualein uso
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàCassino
LuogoCaira
Costruzione
Periodo costruzione1959-1964
Data apertura4 maggio 1965
ArchitettoTischler
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°31′52.68″N 13°49′22.77″E / 41.531301°N 13.822993°E41.531301; 13.822993

Il sacrario militare germanico di Cassino (in tedesco: Deutsche Kriegsgräberstätte Cassino) è un cimitero di guerra situato sulle pendici meridionali del Colle Marino, in località Caira a circa tre chilometri a nord della città di Cassino, in provincia di Frosinone.

Nel cimitero sono raccolte le spoglie di 20.187 soldati tedeschi, di cui 3.100 non identificati, morti durante la seconda guerra mondiale nell'Italia meridionale, a sud della linea Gustav.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le tombe disposte sui terrazzamenti ellittici

Nell'accordo bilaterale riguardo ai cimiteri di guerra, concluso nel dicembre 1955 tra il governo federale tedesco e il governo italiano, fu concordato che nei pressi della città di Cassino sarebbe stato costruito un cimitero militare tedesco definitivo per ospitare tutti i soldati tedeschi uccisi in azione nell'Italia meridionale, ad eccezione di quelli caduti in Sicilia (sepolti nel cimitero militare di Catania).

Il numero di soldati tedeschi tumulati a cassino ammonta a 20.076 e furono recuperati negli anni 1959 e 1960 dal Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge e. V. da oltre 602 piccoli cimiteri e tombe isolate di campagna o lungo le strade sparsi in 21 province del sud Italia.[3] Gli incaricati al recupero delle salme hanno spesso svolto un laborioso lavoro di dettaglio per contribuire all'identificazione dei caduti fino ad allora sconosciuti.

Il maggior numero di soldati tedeschi fu ucciso nelle battaglie dello sbarco a Salerno, nella ritirata lungo la costa adriatica e nella battaglia di Cassino.

Il cimitero militare germanico venne inaugurato il 4 maggio 1965.[4]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Scultura Afflizione e conforto nell'atrio d'ingressso

L'edificio d'ingresso a forma di cubo, progettato dall'architetto Tischler e portato a termine dal professor Offenberg, ospita la scultura Afflizione e conforto (Trauer und Trost).[5]

I campi di sepoltura sono terrazzati e di forma ellittica.

Su ogni croce di pietra, su entrambi i lati, ci sono tre nomi di caduti, con il rispettivo rango, data di nascita e data di morte.

Sulla cima della collina si erge un croce di bronzo forgiato alta undici metri, oltre la quale sono presenti le fosse comuni.

Messaggi di pace[modifica | modifica wikitesto]

Lampada consacrata da papa Paolo VI
Provenienza delle spoglie dei caduti

La scultura "Fiamma della Pace" (Flamme des Friedens) è stata eretta nel 2012 come simbolo di riflessione.

Papa Paolo VI donò lampade consacrate per i cimiteri militari di tutte le nazioni della zona di Cassino.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Internetseite des Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge, su volksbund.de.
  2. ^ Der Wahnsinn des Krieges.
  3. ^ Cimiteri di guerra, su dalvolturnoacassino.it.
  4. ^ Italia (PDF), Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge e. V.. URL consultato il 23 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).
  5. ^ Sergio Saragosa, Il Sacrario militare Germanico di Caira in località Collemarino a Cassino, in Studi cassinati, Anno IV, n. 1/2, Gennaio/Febbraio-Marzo/Aprile 2004. URL consultato il 23 novembre 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]