Rodolphe Lindt
Rodolphe Lindt, francesizzazione di Rudolf Lindt (Berna, 16 luglio 1855 – Berna, 20 febbraio 1909), è stato un inventore, imprenditore e cioccolataio svizzero, ricordato per aver fondato l'omonima azienda e introdotto diversi processi per migliorare la qualità del cioccolato, tra cui il concaggio[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lindt nacque a Berna il 16 luglio 1855 dal farmacista e politico Johann Rudolf Lindt e sua moglie Amalia Eugenia Salchli.[3] Tra il 1873 e il 1875 fece un apprendistato presso l'azienda di cioccolato Amédée Kohler & Fils di Losanna,[3][4] che era allora gestita dai figli di Charles-Amédée Kohler. Nel 1879 Lindt fondò la sua impresa pressò Mattequartier, nella città vecchia di Berna.[4]
Nel mese di dicembre del 1879 Lindt sviluppò la concatrice, un dispositivo longitudinale che, mescolando il cioccolato, ne migliora la qualità conferendogli una consistenza più fine e privandolo degli odori più sgradevoli. Fu anche uno dei primi cioccolatai (benché non il primissimo)[5][6] ad aggiungere il burro di cacao alla sua massa. Queste due innovazioni portarono a migliorare sensibilmente la qualità del cioccolato svizzero.[7]
Nel 1899 Lindt vendette la sua azienda e il suo segreto processo del concaggio alla Chocolat Sprüngli AG, che da quel momento cambiò nome in Chocoladefabriken Lindt & Sprüngli AG.[8] La Sprüngli verso 1.5 milioni di franchi d'oro per i diritti di marketing e la ricetta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The pioneers of Switzerland's 'Chocolate Revolution', su swissinfo.ch. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ (EN) Rodolphe Lindt, su swissworld.org. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Lindt, Rudolf, su hls-dhs-dss.ch. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Rodolphe Lindt, Inventor and Innovator, su lindt-spruengli.com. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ (EN) Ross F. Collins, Chocolate: A Cultural Encyclopedia, ABC-CLIO, 2022, p. 113.
- ^ (EN) Gary S. Cross, Packaged Pleasures: How Technology and Marketing Revolutionized Desire, University of Chicago Press, 2014, p. 113.
- ^ (EN) Paul Chrystal, Rowntree's – The Early History, Pen and Sword History, 2021, p. 40.
- ^ (EN) 170 Years of Lindt & Sprungli - A success story, su lindt-spruengli.com. URL consultato l'8 gennaio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Hans Rudolf Schmid, Neue Deutsche Biographie, Duncker & Humblot, 1985, pp. 616-7.
- (DE) Alex Capus, Patriarchen: Zehn Portraits, Albrecht Knaus Verlag, 2006.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rodolphe Lindt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Rodolphe Lindt, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
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