Roberto Magari

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Roberto Magari (Firenze, 7 dicembre 1934Siena, 5 marzo 1994) è stato un matematico e logico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Professore ordinario di Algebra nel 1967. Nel 1972 divenne il primo Direttore del Dipartimento di Matematica dell'Università di Siena, dove fondò la Scuola di specializzazione in Logica matematica. È autore di oltre quaranta[1] pubblicazioni scientifiche.

Da lui prendono il nome due teoremi:

Da lui prendono il nome anche le Algebre di Magari,[4][5] o Algebre diagonalizzabili.

Monografie[modifica | modifica wikitesto]

  • Manuale di scacchi eterodossi (con Mario Leoncini), Tip. Senese, Siena, 1980
  • Morale e metamorale. Un approccio probabilistico ai problemi morali, Bologna, Clueb, 1986
  • Le basi elementari della matematica, Firenze, Sansoni, 1989

Biografie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ zentralblatt-math, mathscinet (accesso a sottoscrizione)
  2. ^ (EN) W.A. Lampe, Taylor, W., Simple algebras in varieties, in Algebra Universalis, vol. 14, n. 1, 1982, pp. 36-43, DOI:10.1007/BF02483905. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013). La dimostrazione originale apparve in R. Magari, Una dimostrazione del fatto che ogni varietà ammette algebre semplici, in Annali dell'Università di Ferrara, Sez. VII, vol. 14, n. 1, 1969, pp. 1-4, DOI:10.1007/BF02896794. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  3. ^ (EN) G. Boolos, Sambin, G., An incomplete system of modal logic, in J. Philos. Logic, vol. 14, n. 4, 1985, pp. 351-358, DOI:10.1007/BF00649480. L'articolo originale di Magari apparve in Bollettino dell'Unione Matematica Italiana, Serie B (6), vol. 1, n. 1, 1982, pp. 359-367.
  4. ^ A. Cantini, Osservazioni su autoriferimento e verità (PDF), in Annali del Dipartimento di Filosofia, VIII, 2002, p. 57. URL consultato il 3 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2006).
  5. ^ (EN) A. Muravitsky, Magari algebra, in Encyclopaedia of Mathematics, Springer-Verlag, 2001, ISBN 1-4020-0609-8. URL consultato il 3 luglio 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79495363 · ISNI (EN0000 0000 7869 1594 · SBN CFIV030014 · LCCN (ENn88036410 · GND (DE124263402 · J9U (ENHE987007605503805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88036410