Robert Curry Cameron

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Robert Curry Cameron (19251972) è stato un astronomo statunitense.

Il 20 aprile 1950 scoprì, nell’ambito dell’Indiana Asteroid Program per la ricerca di asteroidi mediante osservazioni fotografiche presso il Goethe Link Observatory vicino a Brooklin (Indiana), l'asteroide 1575 Winifred (1950 HH) così chiamato in onore di sua moglie Winifred Sawtell allora impiegata presso lo United States Naval Observatory[1].

Fu uno degli otto astronomi selezionati dallo Smithsonian per costruire e gestire a Johannesburg una stazione di tracciamento del primo satellite artificiale americano Explorer 1. Al ritorno dal Sud Africa fu assunto, insieme alla moglie, dalla NASA incominciando a lavorare presso il Goddard Space Flight Center a Greenbelt formando l'unica coppia al lavoro per la NASA a quei tempi.[2] Nel 1965 curò l’edizione di The Magnetic and Related Stars, una raccolta di articoli presentati in un simposio a Greenbelt[3].

A Robert Curry Cameron la UAI ha intitolato il cratere lunare Cameron[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 1575 Winifred - Project Gutenberg Sel-Publishing Press
  2. ^ WInifred Cameron - Obituaries
  3. ^ Hack, Margherita - The magnetic and related stars (Recensione), Memorie della Società Astronomica Italiana, Vol. 39, p.391.
  4. ^ (EN) Cratere Cameron, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey.
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