Rivista Sperimentale di Freniatria
Nata nel 1875, la Rivista sperimentale di freniatria è la più antica rivista scientifica italiana di psichiatria, ed è stata da allora pubblicata ininterrottamente, diventando uno dei più importanti periodici nell'ambito delle discipline neuropsichiatriche in Italia [1][2].
Su di essa hanno pubblicato importanti lavori di ricerca alcuni tra i più rilevanti studiosi italiani e stranieri, da Camillo Golgi a Richard von Krafft-Ebing, da Cesare Lombroso a Tullio Levi-Bianchini, da Franco Basaglia a Eugenio Borgna.
La Rivista è rimasta sempre orientata, culturalmente e scientificamente, a favorire il dialogo fra saperi differenti (la psicologia, la psicoanalisi, la psicopatologia, la fenomenologia, l'antropologia, la sociologia, e oggi le neuroscienze), con l'intento di contribuire all'approfondimento delle dimensioni teorico-cliniche della sofferenza e del benessere psichico [3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ POL.it Archiviato il 6 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ Storia - Società Italiana di Neurologia Archiviato il 28 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ Indici Editoriali
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito della Rivista, su rivistafreniatria.it.
- Sito dell'editore con indicizzazione, su francoangeli.it.