Richard Seymour-Conway, IV marchese di Hertford
Il capitano Richard Seymour Conway, IV marchese di Hertford KG (22 febbraio 1800 – 25 agosto 1870) è stato un nobile e collezionista d'arte britannico.
Fu, talvolta, anche politico e trascorse la sua vita in Francia dedicandosi alle collezioni d'arte.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Lord Hertford era il figlio di Francis Seymour-Conway, III marchese di Hertford e Maria Emilia Fagnani Seymour-Conway. Aveva due fratelli, Lord Henry Seymour-Conway, anch'egli morto non sposato, e Lady Frances Maria Seymour-Conway (moglie del Marchese de Chevigne).[1] I suoi nonni paterni erano Francis Ingram-Seymour-Conway, II marchese di Hertford e, la sua seconda moglie, Isabella Ingram (figlia maggiore e co-erede di Charles Ingram, nono visconte di Irvine), che fu l'amante del Principe di Galles, in seguito re Giorgio IV.[2]
Sebbene Lord Hertford fosse nato in Inghilterra, fu allevato a Parigi da sua madre, che si era allontanata dal marito.[3]
Fu deputato britannico negli anni 1820, ma trascorse gran parte della sua vita a Parigi, in un grande appartamento in città e, dal 1848, al castello di Bagatelle, una piccola dimora di campagna nel Bois de Boulogne alla periferia della città. Quando gli venne mostrata l'entità dei suoi possedimenti irlandesi, si dice che abbia risposto: "Beh, lo vedo per la prima volta e prego Dio! Per l'ultima volta".[4] Le sue residenze inglesi furono Hertford House a Manchester Square, a Londra, ora sede della Wallace Collection, e Ragley Hall, che appartiene ancora alla famiglia.
Secondo i fratelli Goncourt, Lord Hertford era "un mostro completo, assoluto, senza vergogna" che una volta dichiarò con orgoglio "quando morirò avrò almeno la consolazione di sapere che non ho mai reso un servizio a nessuno".[5]
Lord Hertford morì nel 1870, a 70 anni a Parigi, celibe e senza eredi legittimi, e il suo titolo passò al suo lontano cugino Francis Seymour-Conway, V marchese di Hertford.[1] Il figlio illegittimo e segretario di Lord Hertford, Richard Wallace (1818-1890), ereditò la sua collezione d'arte.
Collezione d'arte[modifica | modifica wikitesto]
La Manchester House (come era conosciuta inizialmente l'attuale Hertford House) fino al 1850 ospitò l'ambasciata francese, ma dal 1852 venne utilizzata principalmente per ospitare oggetti della collezione d'arte di Hertford, il quale era un importante collezionista d'arte. Divenne quella che è oggi la Wallace Collection, dal nome del suo figlio illegittimo Richard Wallace, a cui la lasciò compresa tutta la proprietà che la conteneva.[6] La vedova di Wallace lasciò in eredità la collezione di dipinti e oggetti alla nazione e formò il nucleo della Collezione Wallace.[1]
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
| Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
| 8. Francis Seymour-Conway, I marchese di Hertford | 16. Francis Seymour-Conway, I barone di Conway | ||||||||||||
| 17. Charlotte Shorter | |||||||||||||
| 4. Francis Ingram-Seymour-Conway, II marchese di Hertford | |||||||||||||
| 9. Isabella FitzRoy | 18. Charles FitzRoy, II duca di Grafton | ||||||||||||
| 19. Henrietta Somerset | |||||||||||||
| 2. Francis Seymour-Conway, III marchese di Hertford | |||||||||||||
| 10. Charles Ingram, IX visconte Irvine | 20. Charles Ingram | ||||||||||||
| 21. Elizabeth Scarborough | |||||||||||||
| 5. Isabella Ingram | |||||||||||||
| 11. Frances Shepheard | 22. Samuel Shepheard | ||||||||||||
| 23. N. Gibson | |||||||||||||
| 1. Richard Seymour-Conway, IV marchese di Hertford | |||||||||||||
| 12. William Douglas, II conte di March | 24. William Douglas, I conte di March | ||||||||||||
| 25. Jean Hay | |||||||||||||
| 6. William Douglas, IV duca di Queensberry | |||||||||||||
| 13. Anne Hamilton, II contessa di Ruglen | 26. John Hamilton, I conte di Ruglen | ||||||||||||
| 27. Anne Kennedy | |||||||||||||
| 3. Maria Emilia Fagnani | |||||||||||||
| 14. Pietro Brusati | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| 7. Costanza Brusati, marchesa Fagnani | |||||||||||||
| 15. Antonia Solari | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Cracroft's Peerage, su cracroftspeerage.co.uk, Heraldic Media Limited. URL consultato il 10 May 2020 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2019).
- ^ William Wallace, The History of the Life and Reign of George IV.: In 3 Volumes, Longman, 1831, p. 199.
- ^ (EN) Richard Seymour-Conway Hertford (Marquess of), Samuel Mawson e Wallace Collection (London England), The Hertford Mawson letters: the 4th Marquess of Hertford to his agent Samuel Mawson, Trustees of the Wallace Collection, 1981.
- ^ Bernard Falk, "Old Q's" Daughter: The History of a Strange Family, Hutchinson & Co., 1937.
- ^ Edmond de Goncourt, Jules de Goncourt, Pages from the Goncourt Journal, translated by Robert Baldick, New York Review of Books, 2007, page 154 (14 August 1869).
- ^ (EN) Wallace Collection, su wallacecollection.org. URL consultato il 16 March 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Donald Mallett, The Greatest Collector: Lord Hertford and the Founding of the Wallace Collection, London, Macmillan, 1979, ISBN 978-0-333-24467-8.
- John, Ed. Ingamells, The Hertford Mawson Letters, London, The Wallace Collection, 1981.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 30646805 · ISNI (EN) 0000 0000 3310 3816 · CERL cnp00680310 · ULAN (EN) 500437138 · LCCN (EN) n83225899 · GND (DE) 13047696X · BNF (FR) cb16754864n (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n83225899 |
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