Rhyticeros subruficollis

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Bucero birmano
R. subruficollis
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Bucerotiformes
Famiglia Bucerotidae
Genere Rhyticeros
Specie R. subruficollis
Nomenclatura binomiale
Rhyticeros subruficollis
(Blyth, 1843)
Sinonimi

Aceros subruficollis

Il bucero birmano (Rhyticeros subruficollis Blyth, 1843), o bucero tascaliscia[2], è un uccello della famiglia dei Bucerotidi originario dell'Asia meridionale.

Nel 2017 il bucero birmano è stato valutato dalla Lista Rossa delle specie minacciate della IUCN come «specie vulnerabile» (Vulnerable)[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il bucero birmano raggiunge una lunghezza del corpo compresa tra 65 e 70 centimetri. Nel maschio il becco misura in media 17 centimetri, mentre nella femmina ne misura 13,7. Le informazioni riguardanti il peso sono scarse: i tre maschi che sono stati finora misurati pesavano tra 1,8 e 2,2 chilogrammi[3]. Il dimorfismo sessuale è ben pronunciato.

Maschio[modifica | modifica wikitesto]

Il vertice e la nuca del maschio sono di un bruno-rossastro intenso. La faccia, la parte anteriore del collo e quella superiore del petto, al contrario, sono color crema. Il piumaggio del corpo e le ali sono neri. La parte superiore del corpo presenta dei riflessi verde metallico. La coda è bianca. Il becco è di colore giallo pallido con la base bruno-rossastra e una sottile linea nera lungo la parte inferiore della mascella inferiore. Il casco presenta delle profonde scanalature trasversali e varia di colore dal crema al marrone chiaro.

La pelle nuda intorno all'occhio è viola-rossastra. La grossa sacca golare priva di piume, che il maschio può gonfiare a piacimento, è di colore giallo pallido. Gli occhi variano dal rosso al rosso-arancio. Le zampe e i piedi sono neri[3].

Femmina e giovane[modifica | modifica wikitesto]

Le femmine adulte sono più piccole dei maschi e hanno la testa e il collo neri. La pelle nuda intorno all'occhio è rosa pallido, la sacca golare glabra è blu. Gli occhi sono bruno-arancio scuro.

Nei giovani esemplari entrambi i sessi mostrano inizialmente un piumaggio che ricorda quello del maschio. Nelle femmine adolescenti, in seguito, le piume di collo e testa vengono rimpiazzate da piume scure, diventando come quelle delle femmine adulte. Il becco è giallo pallido e il casco non si è ancora sviluppato.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Il bucero birmano è molto simile nell'aspetto al bucero ondulato, con il quale è stato per lungo tempo confuso. Le due specie, però, differiscono per la forma delle ali, che è sorprendentemente diversa: nel bucero birmano le remiganti primarie sono più lunghe di otto centimetri rispetto alle remiganti secondarie, mentre nel bucero ondulato le remiganti primarie e secondarie sono della stessa lunghezza.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I buceri birmani vivono in piccoli gruppi di 6-20 individui. In Birmania è stato osservato uno stormo composto da 33 individui e in Thailandia uno costituito da più di cinquanta esemplari. In linea di massima, tuttavia, il bucero birmano è considerato una specie molto riservata e difficile da osservare, che vive principalmente nella parte superiore della chioma degli alberi della foresta. A rendere ancora più difficile l'osservazione di questa specie vi è il fatto che essa usa occasionalmente gli stessi luoghi di riposo notturni del bucero ondulato, di aspetto simile.

Il bucero birmano è prevalentemente frugivoro. Tuttavia, si può presumere che, come altri buceri che mangiano soprattutto frutta, integri la sua dieta con proteine animali. È stato anche osservato che gli esemplari cresciuti in cattività di tanto in tanto catturano e mangiano specie più piccole di uccelli.

La biologia riproduttiva del bucero birmano non è stata ancora studiata in maniera esaustiva. Tuttavia, come tutti i buceri, nidifica nelle cavità degli alberi. Secondo lo stato attuale delle conoscenze, sembra che utilizzi le cavità arboree situate ad altezza più elevata rispetto a qualsiasi altra specie di bucero presente nel suo areale[4].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale del bucero birmano non è conosciuto con esattezza, data la confusione con il bucero ondulato. Le vecchie informazioni secondo cui la specie sarebbe presente anche nell'estremità orientale dell'India e a Sumatra sono ora considerate errate[1]. Al contrario, la sua presenza è confermata con ogni certezza nel sud-est della Birmania, nell'ovest, nel sud-ovest e nell'estremità meridionale della Thailandia e nel nord della penisola malese[1].

Anche i dati relativi alla preferenza dell'habitat sono incerti. Tuttavia, la specie sembra prediligere le foreste sempreverdi con alberi molto alti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) BirdLife International 2017, Rhyticeros subruficollis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Bucero tascaliscia (Rhyticeros subruficollis), su avibase.bsc-eoc.org. URL consultato il 1º novembre 2016.
  3. ^ a b Kemp, 1995, p. 230.
  4. ^ Kemp, 1995, p. 232.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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