Reyerite

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Reyerite
Classificazione StrunzVIII/H.34-30
Formula chimica(Na,K)4Ca14Si22Al2O58(OH)8·6(H2O)
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoesagonale
Gruppo puntuale3
Gruppo spazialeP 3
Proprietà fisiche
Densità2,54-2,58 g/cm³
Durezza (Mohs)3,5-4,5
Sfaldaturaperfetta
Colorebianco
Lucentezzaperlacea
Strisciobianco
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La reyerite è un minerale, un fillosilicato. Fu scoperta nel 1811 dal geologo austriaco Eduard Reyer (1849-1914).

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

La Reyerite è molto simile alla girolite ma non è una zeolite. Si presenta con cristalli laminari che formano piccoli fiocchi. Si distingue dalle zeoliti, a cui è spesso associata, perché più soffice.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Si rinviene nelle amigdale di basalto, associata a mesolite, analcime, scolecite e girolite.

Località di rinvenimento[modifica | modifica wikitesto]

Nei fiordi dell’Ovest in Islanda,[1]a Niaqornat in Groenlandia e a Poona in India,[2] nell’isola di Skye in Scozia (U.K.) e nell’isola di Réunion (Francia).[3]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Minerale d’interesse scientifico e collezionistico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ” K. Saemundsson, E. Gunnlaugsson, Icelandic Rocks and Minerals, Mál og Menning, 2010”
  2. ^ ” Ole Johnsen, Guida ai minerali del mondo, Zanichelli, Bologna, 2011”
  3. ^ ” Mindat.org”

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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