Revedin
I Revedin sono una nobile famiglia, originaria del Veneto poi trasferitasi a Ferrara[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Pietro Revedin, valoroso capitano di una galea veneta, ottenne dal Doge della Repubblica di Venezia il 1º marzo 1755 il titolo di conte, poi confermato al figlio Antonio durante il Regno Lombardo Veneto[2].
Nel 1808 i Revedin acquistarono il vasto latifondo della Sammartina, che si estendeva a sud della città di Ferrara, ai lati di via Bologna. Edificarono la villa che ospita l'attuale scuola elementare Ercole Mosti e la Cappella Revedin[3].
Nel 1827 il predetto conte Antonio Revedin venne nominato da papa Leone XII marchese di San Martino per meriti nella conduzione agraria del suo fondo[4].
Durante il Regno d'Italia la famiglia ebbe riconosciuti il titolo nobiliare di marchese di San Martino, trasmissibile solo ai maschi primogeniti, e gli altri titoli sussidiari con Decreto Ministeriale del 16 novembre 1901[5].
I marchesi Revedin rimasero proprietari della villa, della cappella e di gran parte del latifondo fino al 1927, quando tali proprietà furono vendute al fattore Vittorio Parmeggiani[3].
La famiglia era proprietaria anche della Villa Revedin a Bologna dove soggiornava durante l'estate[1].
-
Tomba di Antonio Revedin Marchese di S. Martino -
Tomba di Amalia Sardi vedova Revedin Marchesa di S. Martino -
Tomba del Conte Pietro Revedin Marchese di S. Martino -
Tomba del Conte Cav. Giovanni Revedin Marchese di S. Martino -
Tomba di Adelaide dei Conti Revedin -
Tomba di Vittoria dei Principi Altieri Contessa Revedin Marchesa di S. Martino -
Tomba di Amalia Revedin
Luoghi e architetture[modifica | modifica wikitesto]
Palazzi[modifica | modifica wikitesto]
Ville[modifica | modifica wikitesto]
- Villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto (TV)
- Villa Revedin a Gorgo al Monticano (TV)[7]
- Villa Giustinian, Corner, Revedin, Rinaldi, Ortica a Montebelluna (TV)[8]
- Villa Accenti, Ivancich, Revedin (Villa Salus) a Carpenedo (VE)
- Villa Revedin a Ferrara
- Villa Revedin a Bologna
Chiese[modifica | modifica wikitesto]
- Cappella Revedin a Ferrara
- Chiesa parrocchiale dell'Assunzione di Maria Santissima a Chiesuol del Fosso (FE)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Mons. Gino Strazzari, Seminario Arcivescovile. Villa Revedin. Cenni storici, su Chiesa di Bologna (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2018).
- ^ Ferruccio Pasini Frassoni, Revedin, in Libro d'oro del Ducato di Ferrara, Rivista del Collegio Araldico, vol. 12, 1914, p. 318.
- ^ a b Carlino.
- ^ Francesco Scafuri (a cura di), Cappella Revedin, su Comune di Ferrara (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
- ^ Andrea Borella, Annuario della Nobiltà Italiana, II, Teglio (SO), S.A.G.I., 2010 (edizione XXXI), pp. 1520-1522.
- ^ Palazzo Pisani Revedin a Venezia, su Venezia da esplorare. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ Storia. Cinque secoli di fascino, su Villa Revedin. URL consultato il 1º aprile 2024.
- ^ Villa Giustinian, Corner, Revedin, Rinaldi, Ortica, su Cultura Veneto. Ricchezze, percorsi, territori, Regione del Veneto. URL consultato il 1º aprile 2024.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
il Resto del Carlino. Ferrara, martedì 15 marzo 2016, p. 26.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Revedin
.svg){kind=small}
