Raimondo Craveri

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Raimondo Craveri (Torino, 1912Roma, 16 ottobre 1992) è stato uno storico, politico e antifascista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Genero di Benedetto Croce (avendone sposato la figlia Elena), fu tra i fondatori del Partito d'Azione.

Durante il fascismo fu assunto da Raffaele Mattioli con altri intellettuali e politici - tra cui Carlo Emilio Gadda e Ugo La Malfa - nell'ufficio studi della Banca Commerciale Italiana.

Dopo l'8 settembre 1943, è a Salerno, dove, con Alberto Tarchiani e Alberto Cianca, e con l'avallo di Croce, tenta di dare vita a iniziative di fiancheggiamento tra Resistenza italiana ed esercito angloamericano.

Nel dopoguerra fonda la rivista Lo spettatore italiano[1].

Dal suo matrimonio con Elena Croce sono nati i figli Piero e Benedetta.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Tra i suoi numerosi libri si segnala il Voltaire: politico dell'illuminismo (Torino, Einaudi, 1937), primo storico numero della collana "Saggi".

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27023 · ISNI (EN0000 0000 2580 062X · SBN CFIV013811 · LCCN (ENn83063764 · BNF (FRcb12035160d (data) · J9U (ENHE987007362364505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83063764
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