Radoslav Petković
Radoslav Petković (Belgrado, 21 luglio 1953) è uno scrittore serbo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un'insegnante di francese e di un ingegnere, nel 1982 si è laureato in Lettere presso l'Università di Belgrado.
Dal 1983 al 1987 è stato redattore capo della rivista Књижевна критика (Critica letteraria), mentre dal 1988 al 1994 è stato segretario del Fondo Ivo Andrić. Dal 2001 al 2004 è stato direttore generale dell'Istituto per i libri di testo e gli ausili didattici di Belgrado. Dal febbraio 2009 fino al suo pensionamento nel 2018 è stato vicesegretario e assistente presso la Segreteria provinciale per la cultura della Vojvodina[1].
Ha tradotto in serbo dall'inglese autori quali Tolkien, G. K. Chesterton, Robert Louis Stevenson e Daniel Defoe[2].
Ha vissuto a Belgrado fino al 2000, quando si è trasferito a Pančevo. Dal 2006 vive a Novi Sad[2] con la moglie Vladislava Gordić Petković.
Carriera letteraria
[modifica | modifica wikitesto]Autore di narrativa e saggistica, si è distinto soprattutto grazie ai suoi romanzi, fin dall'esordio Пут у Двиград (La strada per Dvigrad, 1979), seguito da Записи из године јагода (Appunti dall'anno delle fragole, 1983) e da Сенке на зиду (Ombre sul muro, 1985)[2]
Nel 1993 ha pubblicato Il destino che mi portò a Trieste (in originale, Судбина и коментари, letteralmente Destino e commentario), romanzo storico con reminiscenze borgesiane e bulgakoviane[3] per il quale l'anno successivo gli sono stati conferiti due dei maggiori riconoscimenti letterari nazionali, il Premio NIN e il Premio Meša Selimović.
Del 2008 è il suo più recente romanzo, Савршено сећање на смрт (Memoria perfetta della morte).
Opere tradotte in italiano
[modifica | modifica wikitesto]- Il destino che mi portò a Trieste, Bottega Errante Edizioni, Udine, 2023 - ISBN 9788804422068 (Судбина и коментари, 1993 - traduzione di Rosalba Molesi).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SR) ДОБИТНИК „ВЕЉКОВE ГОЛУБИЦE“ РАДОСЛАВ ПЕТКОВИЋ, 24 ottobre 2022. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ a b c Radoslav Petković, E la morte non avrà alcun dominio, su nazioneindiana.com, 14 maggio 2023. URL consultato il 22 febbraio 2024.
- ^ Riccardo Cenci, Radoslav Petković / Le onde del destino, su pulplibri.it, 6 febbraio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 261717144 · ISNI (EN) 0000 0003 8151 2990 · LCCN (EN) n80042930 · GND (DE) 13756029X · BNF (FR) cb12295203f (data) |
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