Quel treno da Vienna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Quel treno da Vienna
AutoreCorrado Augias
1ª ed. originale1983
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneRoma

Quel treno da Vienna è un romanzo di Corrado Augias del 1981, vincitore del Premio Nazionale Rhegium Julii 1982 - sezione narrativa.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Roma, 1911. L'ex commissario Giovanni Sperelli è informato del ritrovamento di un cadavere di donna da parte della Polizia. La donna in questione è Amelia Battiferri, presunta amante di un famoso pittore romano. In realtà il suo amante è il Marchese Galignani, alto funzionario del Ministero degli Esteri, contattato dagli Austriaci per confermare la presenza dell'Italia nell'alleanza con la Triplice intesa. Anche i Turchi vogliono assoldare il Galignani come spia e gli offrono un notevole quantitativo di denaro, oltre a forzargli la mano, assassinandone l'amante. Tra molte difficoltà e molte reticenze, Sperelli e Marchisio (maresciallo di Polizia) si muovono all'interno della società degli alti funzionari dello Stato, scoprendo un mondo dedito a intrighi e traffici che preludono alla guerra di Libia.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Corrado Augias, Quel treno da Vienna, Rizzoli, 1981.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Albo d'oro, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 12 maggio 2019.
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura