Puntate di Those About to Die

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Voce principale: Those About to Die.

Le dieci puntate della miniserie televisiva Those About to Die sono state rese disponibili sulla piattaforma di streaming Peacock il 18 luglio 2024.[1] In Italia la miniserie è stata distribuita sulla piattaforma Prime Video il 19 luglio 2024.[2]

Titolo originale Titolo italiano Pubblicazione USA Pubblicazione Italia
1 Rise or Die Ascesa o morte 18 luglio 2024 19 luglio 2024
2 Trust None Non fidarti di nessuno
3 Death's Door In punto di morte
4 Fool's Bet La scommessa dello sciocco
5 Betrayal Tradimento
6 Blood Relation Legame di sangue
7 Death's Bed Sul letto di morte
8 All or Nothing Nessun compromesso
9 The Die Is Cast Il dado è tratto
10 Let the Games Begin Che i giochi abbiano inizio

Ascesa o morte

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Roma antica, anno 79. La città, un tempo prospera e rigogliosa, è precipitata in uno stato di decadenza che sta sobillando gli istinti peggiori del popolo, incline a frequenti atti di ribellione per il cibo scarseggiante. Ben consapevole di questo malessere, l'imperatore Vespasiano sta cercando di placarlo attraverso spettacoli e corse dei carri nel Circo Massimo che distraggano gli abitanti dalla propria misera condizione. Salito al potere esattamente dieci anni prima in quello che è ricordato come l'anno dei quattro imperatori, Vespasiano deve gestire anche l'accesa rivalità tra i figli Tito e Domiziano, entrambi smaniosi di succedergli alla guida dell'impero. Al Circo Massimo si fronteggiano quattro scuderie patrizie (azzurra, rossa, bianca e verde) e gli uomini ricchi si dileggiano a scommettere sul vincitore delle gare. In questo universo sotterraneo sguazza il plebeo Tenax, un tipo ambizioso e senza scrupoli che ama imbrogliare ricchi scommettitori e uccidere chi non onora i patti. Tenax ha stretto un'alleanza con il fortissimo auriga Scorpo per creare una quinta scuderia che consenta loro di scalare i ranghi della società ed entrare negli ambienti che contano. Nella scuderia azzurra il console Marso e la vanagloriosa moglie Antonia puntano a spodestare Vespasiano e prendere il potere.

Tito è un generale, da sempre convinto di godere dell'assoluta stima paterna in virtù delle conquiste sul campo di battaglia. Vespasiano però non vede di buon occhio la sua relazione con Berenice, una giudea che Tito ha portato a Roma per sovrintendere i lavori di costruzione dell'Anfiteatro Flavio, una nuova arena di giochi alla quale l'imperatore tiene moltissimo. Al contrario, Domiziano conduce la classica vita dell'agiato figlio dell'imperatore, anche se ciò non gli impedisce di cadere vittima di una delle truffe ordite da Tenax che gli costa parecchi sesterzi. Tenax acquista gli stalloni bianchi andalusi dai fratelli iberici Elia, Fonsoa e Andria, ma Antonia li fa avvelenare per contrastare l'impresa dell'amante Scorpo che rischia di intralciare i suoi piani. In Numidia tre fratelli Aura, Jula e Kwame diventano schiavi perché la figlia maggiore di Cala, Aura, ha ucciso un legionario romano. Mostrando le sue grandi abilità da cacciatore, Kwame ottiene per lui e le sorelle di non essere spediti nelle miniere di zolfo, dove andrebbero incontro a morte certa, bensì a Roma per combattere nel nascente Anfiteatro Flavio. Vespasiano ordina a Tito di lasciare Berenice, avvertendolo che non è scontato sia lui a succedergli come imperatore.

Non fidarti di nessuno

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  • Titolo originale: Trust None
  • Diretta da: Roland Emmerich
  • Scritta da: Robert Rodat

Scorpo incarica Tenax di scoprire chi ha tentato di ucciderlo durante la corsa dei cavalli. Tenax non tarda a individuare il responsabile nel giovane plebeo Lucio, il quale vanta di essere stato ingaggiato da un uomo molto potente. Avendo capito che il mandante è Domiziano, Tenax espone a Scorpo un piano per incastrare il figlio dell'imperatore, colpendolo nel suo vizio del gioco, che consentirà loro di ottenere l'agognata scuderia. Kwame sbarca a Roma assieme a un raro esemplare di leone bianco che verrà impiegato nell'Anfiteatro Flavio. Kwame viene presentato a Domiziano che lo mette alla prova nella simulazione di un combattimento, da cui esce vincitore. Domiziano decide di comprare lo schiavo Kwame, ma nutrendo una profonda avversione nei confronti dei popoli nordafricani annessi all'impero, ordina che sia destinato ai combattimenti all'ultimo sangue tra gladiatori.

Scorpo acquista i cavalli andalusi utilizzando i fondi di Tenax, assicurandogli che sbaraglieranno la concorrenza. Dopo aver venduto a Marso le quote che gli consentiranno di tornare padrone della scuderia azzurra, Tenax si presenta al cospetto di Domiziano per renderlo edotto del progetto di allestire una scuderia, della quale lui potrà essere il principale finanziatore. Vespasiano convoca i figli per annunciare che ha scelto Tito come proprio successore, poiché le pressioni dei popoli barbari rendono preferibile affidare la guida dell'impero a un soldato. Furibondo per la decisione paterna, Domiziano a parole promette fedeltà al fratello, ma in segreto comincia a tramare per spodestarlo. Domiziano visita la stalla dei cavalli andalusi, nel frattempo avvelenati dal lottatore Sapo, ma Tenax e Scorpo riescono a ingannarlo, mostrandogli l'unico stallone sopravvissuto alla strage e fingendo che gli altri si trovino al pascolo. Domiziano accorda a Tenax la creazione della quinta scuderia, accettandolo inoltre tra i propri clienti.

Tenax fa uccidere Sapo e vuole sapere chi ha commissionato l'avvelenamento dei cavalli, apprendendo che l'ordine è giunto da qualcuno a bordo di una portantina. Cala prova ad acquistare all'asta le figlie Jula e Aura, ma la prima viene venduta ad Antonia e la seconda è accaparrata da Tenax, benché la donna avesse presentato un'offerta maggiore. Cala bussa alla porta di Tenax, rivelandole di essere la madre di Jula, e scopre che intende usarla come intermediaria per carpire informazioni all'acquirente di Aura. Cala si propone per essere lei l'intermediaria di Tenax, dopodiché le consentirà di comprare la figlia. Il gladiatore Viggo stringe un'alleanza con Kwame, promettendogli aiuto sull'utilizzo delle armi romane in cambio di indicazioni sul modo in cui affrontare il temuto leone. Oltre a ciò, se la loro intesa dovesse funzionare, Viggo arriva a prospettare la possibile uccisione del responsabile della loro condizione di schiavi, vale a dire Domiziano.

In punto di morte

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  • Titolo originale: Death's Door
  • Diretta da: Roland Emmerich
  • Scritta da: Robert Rodat

Scorpo e Andria raccolgono cenere gialla alle pendici del Vesuvio per curare i cavalli. Antonia appura che Jula è vergine, puntando a renderla concubina di Marso. Viggo e Kwame sono designati uomini d'armi del gladiatore Colon, destinato a combattere contro il forzuto Flamma. Colon li paga affinché provvedano, in caso dovesse perire, a cremare il suo corpo, affinché non venga dato in pasto alle tigri. La cura delle cenere gialla inizia a dare risultati e i cavalli, benché ancora debilitati, possono riprendere le corse. Jula ascolta una conversazione tra Marso e Antonia in cui la donna, dopo essersi presa il merito di aver avvelenato i cavalli di Scorpo, annuncia di averne ordito l'uccisione per sostituirlo con un auriga più fedele. Scorpo nomina Andria secondo corridore, dopodiché viene aggredito da un gruppo di delinquenti e pugnalato a morte. Appresa la notizia, Marso si complimenta con Antonia, ma la moglie afferma che non è opera sua.

Mentre la salute di Vespasiano sta peggiorando, Domiziano si appropria dell'oro dell'erario per fonderlo in lingotti privi del sigillo imperiale, venendo scoperto da Tito che paventa possibili conseguenze per lui in caso di ammanchi. L'obiettivo di Domiziano è incassare abbastanza denaro in breve tempo, così da acquistare pretoriani per la propria difesa personale nel momento in cui, morto il padre, Tito proverà a ucciderlo. Flamma prevale nel duello contro Colon, con Viggo e Kwame costretti a recuperare i pezzi mutilati del suo corpo. Tra lo stupore generale, Scorpo appare al Circo Massimo a bordo della biga dorata della sua nuova scuderia, trainata dagli stalloni andalusi. Il suo delitto è stata una farsa orchestrata da Tenax per scongiurare ogni possibile tentativo di omicidio. Scorpo vince la corsa e Tenax fa il pieno degli introiti delle scommesse. Marso e Antonia sono accusati da Calpurnia, la vecchia leader della scuderia azzurra, di non essere capaci di guidarla.

Gli avvenimenti della giornata creano caos nelle scuderie e in città. Cala, che aveva scommesso sulla vittoria di Scorpo, usa il denaro vinto per comprare la libertà di Aura. I conteggi dell'erario rivelano che non ci sono ammanchi, anche se a riferire l'esito a Tito è stato Lucio travestito da soldato. Vespasiano sente di essere prossimo alla morte, chiedendo di spirare in piedi come nella tradizione degli imperatori per potersi avvicinare agli dei. Tito e Domiziano assistono alle operazioni successive al decesso dell'imperatore, mentre in città l'ordine pubblico rischia di andare fuori controllo.

La scommessa dello sciocco

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Tito convoca i presidenti delle quattro scuderie per chiedere loro di adoperarsi affinché il Senato proclami la deificazione del defunto padre Vespasiano. Per assicurarsi la loro obbedienza, Tito dichiara la messa al bando della scuderia oro di Tenax e Scorpo. Mentre assiste alle esequie di Vespasiano e alla conseguente incoronazione del nuovo imperatore, Cala apprende dalla schiava di Antonia, Drusilla, che il tocco delle vestali può rendere uno schiavo libero. Tito promette al popolo la ristrutturazione dell'acquedotto per poter edificare le terme, anche se Berenice non gradisce questa novità di cui si dovranno occupare gli schiavi giudei. Tito sospetta che Domiziano sia il responsabile delle rivolte appena sedate a Suburra e dei ritardi nella consegna del grano, a maggior ragione dopo che Lucio e i suoi uomini sono stati tutti uccisi. Nell'attesa di vagliare la posizione del fratello, Tito lo confina nei suoi appartamenti, dove l'amante lo informa che Berenice è malvista dagli schiavi giudei per la sua relazione con l'imperatore.

Scorpo chiede a Marso di tornare al proprio posto nella scuderia azzurra, incassando però il netto rifiuto suo e di Antonia. All'auriga non resta alternativa che farsi ingaggiare dalla scuderia bianca, segnando la rottura del sodalizio con Tenax che nel frattempo si stava adoperando per far reintegrare la scuderia oro. Calpurnia promette a Salena che recupereranno le loro fortune, scalzando Marso dalla guida della scuderia azzurra. Domiziano sfugge alla propria detenzione per visionare il leone bianco che intende scatenare contro i giudei, facendoli arrestare con l'accusa di sedizione verso Berenice. Il giorno successivo i giudei vengono radunati nel Circo Massimo per essere attaccati dal leone, con il profondo disgusto di Berenice per il destino che Tito riserva al suo popolo. Di fronte a un Tito furibondo che minaccia di ucciderlo, Domiziano menziona l'esistenza del complotto contro Berenice che giustifica quanto è avvenuto nell'arena.

Tito convince Berenice a non lasciare il palazzo, anche se la giudea vuole vivere il loro amore in clandestinità perché il popolo non la accetterà mai, come dimostrano i fischi alla sua apparizione nel palco imperiale. Quella notte, Cala segue Drusilla di soppiatto nel tempio delle vestali per chiedere a Cornelia di toccare Jula, così da liberarla dalla schiavitù. Cornelia precisa che soltanto la vestale massima ha questo potere, assicurandole che proverà a intercedere per lei entro le successive idi. Il bruto Ursus ha un conto in sospeso con Tenax, incolpandolo della morte del loro maestro quando erano bambini. Ursus ha la meglio nella colluttazione con Tenax, ma sceglie di non ucciderlo perché vuole assistere alla sua caduta in disgrazia.

  • Titolo originale: Betrayal
  • Diretta da: Marco Kreuzpaintner
  • Scritta da: Alex Carmedelle

Legame di sangue

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  • Titolo originale: Blood Relation
  • Diretta da: Marco Kreuzpaintner
  • Scritta da: Eva Gonzalez Szigriszt

Sul letto di morte

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  • Titolo originale: Death's Bed
  • Diretta da: Marco Kreuzpaintner
  • Scritta da: Jill Robi

Nessun compromesso

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  • Titolo originale: All or Nothing
  • Diretta da: Marco Kreuzpaintner
  • Scritta da: Marissa Lestrade

Il dado è tratto

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  • Titolo originale: The Die Is Cast
  • Diretta da: Roland Emmerich
  • Scritta da: Robert Rodat

Che i giochi abbiano inizio

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  • Titolo originale: Let the Games Begin
  • Diretta da: Roland Emmerich
  • Scritta da: Robert Rodat
  1. ^ Denise Petski, 'Those About To Die' Unveils Premiere Date & Teaser, su Deadline Hollywood, 7 aprile 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
  2. ^ Guido Avitabile, Those About To Die: Prime Video annuncia la data d’uscita, su BadTaste, 7 maggio 2024. URL consultato l'8 luglio 2024.
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