Publio Servilio Rullo

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Publio Servilio Rullo
Tribuno della plebe della repubblica romana
Nome originalePublius Servilius Rullus
GensServilia
Tribunato della plebe63 a.C.

Publio Servilio Rullo (in latino Publius Servilius Rullus; ... – ...; fl. I secolo a.C.) è stato un politico romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 63 a.C. Rullo diventò tribuno della plebe e, convinto da Gaio Giulio Cesare e Marco Licinio Crasso, propose una legge agraria volta a formare una commissione di dieci persone per la ridistribuzione delle terre; probabilmente Cesare e Crasso avevano intenzione di controllare tutti i terreni pubblici attraverso questa commissione, così il console Marco Tullio Cicerone si oppose fortemente alla legge, facendola ritirare.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cicerone, De lege agraria; PlutarcoCicerone, XII, 2; Dunstan 2010, p. 164.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
Controllo di autoritàVIAF (EN281972159 · GND (DE104957334X