Progetto:Coordinamento/Università/UNIFI/T-PLACE

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Il progetto T-PLACE (Teaching Places, Building Community – A multidimensional model for the education to territory and its heritage through a cross-media approach and immersive environment) è un progetto di durata triennale (2023-2025), finanziato dal PNR 2021- 2027, condotto presso l’Università degli Studi di Firenze che ne vede coinvolti, in ottica interdisciplinare, tre dipartimenti a cui afferiscono le rispettive Unità di Ricerca:

Il progetto T-PLACE è allineato alla Convezione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società detta, dalla città portoghese in cui è stata sottoscritta nel 2005, Convenzione di Faro.

L’obiettivo primario di T-PLACE è promuovere l’educazione basata sulle peculiarità e le potenzialità dei luoghi e del territorio creando e sviluppando un modello multidimensionale educativo, inclusivo e partecipativo grazie anche all’uso di strumenti crossmediali come la realtà estesa (eXtended Reality), modelli 3D e le tecnologie immersive per favorire la conoscenza dei luoghi al fine di generare un impatto positivo sulla cittadinanza e sul turismo. Per questo l'approccio di T-PLACE è profondamente multidisciplinare e spazia dalle Tecnologie Didattiche alla Geografia Applicata e Storica fino alla Geomatica e rappresentazioni con modelli 3D.

Il progetto si colloca all’intersezione di due concetti fondamentali: luogo e territorio. In questo contesto il luogo non viene considerato solo una porzione di spazio fisico, ma rappresenta un crocevia di storie, esperienze, significati, interazioni umane, un patrimonio culturale materiale e immateriale in cui svolge la vita quotidiana delle comunità e si sedimenta l’identità e la memoria collettiva. Il territorio va oltre i confini geografici abbracciando le sfaccettature culturali, sociali, storiche, geografiche e ambientali.

Tre sono i pilastri concettuali alla base del modello di T-PLACE:

  1. formazione: richiede lo sviluppo e la messa a punto di una metodologia didattica in grado di promuovere e potenziare le capacità osservative, analitiche e interpretative degli individui;
  2. documentazione: si concretizza attraverso l’acquisizione di materiale digitale sul territorio che viene poi reso disponibile agli studenti, agli insegnanti e ai cittadini; 
  3. esplorazione: implica l’uscita sul campo e il confronto diretto con il territorio al fine di comprendere appieno le peculiarità e di apprezzarne la ricchezza.

Tale sinergia di discipline mira a sviluppare un modello educativo all'avanguardia, che viene testato e implementato in un progetto pilota a Sesto Fiorentino, comune della città metropolitana di Firenze in Toscana, un’area di notevole interesse per il suo ricco patrimonio culturale.


Sito web del progetto: https://www.t-place.unifi.it/