Progetto:Coordinamento/Scuole/Unitadidattica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'unità didattica aperta a partire dalla Dichiarazione dei diritti in Internet[1][2], sviluppa le competenze di base di information e digital literacy[3], in sintonia con quanto indicato dalle norme e dalle linee guida vigenti e aggiorna gli allievi sul curriculum e sugli scenari digitali.[4][5][6]

Il percorso qui sintetizzato è costituito da lezioni che possono essere svolte con la sequenza che si ritiene più opportuna[7].

Le lezioni da 1 a 6 sono propedeutiche a quelle da 7 a 14.

Destinatari[modifica wikitesto]

Il percorso può essere rivolto, con i dovuti adattamenti di stile di insegnamento e apprendimento, a studenti, docenti, professionisti, volontari, cittadini, cioè tutti. L'inizio delle lezioni potrà essere preceduto dalla diffusione di un questionario di verifica delle abitudini informative e delle competenze in entrata degli allievi.

Favorire lo sviluppo:

  • del senso critico e della metacognizione;
  • delle competenze digitali come convergenza di literacy multiple;
  • delle competenze dialogico-argomentative e di uso corretto del linguaggio.[8]

Obiettivi di apprendimento nella scuola[modifica wikitesto]

Per gli studenti[modifica wikitesto]

  • "migliorare l’interazione tra studente-studente e studente-sistema di insegnamento-apprendimento;
  • ottimizzare le condizioni necessarie per realizzare processi apprenditivi di collaborazione in rete che coinvolgano la classe;
  • sviluppare obiettivi metacognitivi".[9]

Per i docenti[modifica wikitesto]

  • "promuovere forme di collaborazione online tra insegnanti della stessa area disciplinare;
  • consentire una modalità di approccio interattivo e flessibile alla conoscenza rispetto alla chiusura (al cambiamento) dei tradizionali saperi disciplinari;
  • permettere di simulare una situazione di costruzione di progetto didattico analoga alla prova di esame finale;
  • generare una community virtuale di apprendimento che riflette sul proprio lavoro;
  • facilitare lo sviluppo di co-costruzione della conoscenza tra gli studenti;
  • supportare un percorso di ricerca strutturata con WebQuest;
  • sviluppare la collaborazione didattica tra più classi e realtà scolastiche impegnate in un comune itinerario di ricerca-azione online;
  • allestire un prezioso strumento per la raccolta della documentazione didattica".[9]

In sintesi, la didattica wiki consente di:

  • "Incentivare lo studio individuale, motivando gli allievi a dare il meglio di sé nel confronto con gli altri;
  • facilitare il lavoro di gruppo, in quanto  ogni partecipante è portato a supportare i compagni in difficoltà;
  • fornire a ogni soggetto un feedback immediato sul proprio livello di preparazione;
  • aiutare a far comprendere l’importanza di rispettare regole condivise;
  • nel project work facilitare la motivazione personale allo studio e alla collaborazione di gruppo".[9]

Metodologia[modifica wikitesto]

"Wikipedia è uno strumento che facilita l’attività di progettazione (anche a distanza) perché:

  • le varie pagine di cui si compone sono visibili ed editabili da ogni componente del gruppo;
  • viene mantenuto il tracciamento storico dei contributi e delle modifiche apportate;
  • si possono confrontare versioni differenti della stessa pagina che può essere collegata ad altre mediante link;
  • a ogni pagina, chiamata “voce”, è associata una seconda facciata di “discussione”; la pagina voce contiene la reificazione del progetto (document mode), quella della “discussione” è utilizzata dal gruppo per organizzare il lavoro e commentare i vari elaborati (thread mode).

Il tutor in collaborazione con l’insegnante:

  • specifica la durata delle attività didattiche previste per il progetto e il numero di studenti coinvolti;
  • definisce se il percorso può essere svolto individualmente o in piccoli gruppi;
  • Realizza un documento che descrive il dettaglio delle azioni previste dal pacchetto formativo e lo organizza in modo da prevedere come documentare la ricerca e nel contempo rendere conto in modo critico dei diversi punti di forza e di debolezza dell’esperienza sull’uso di wiki."[9]

Conoscenze[modifica wikitesto]

Il corso permette agli allievi di raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

  • conoscere il mondo dell’informazione (infosfera[10]) con un focus particolare sulle enciclopedie tradizionali e digitali[11];
  • comprendere l'importanza delle fonti, dei cataloghi e dei motori di ricerca;
  • comprendere il concetto di punto di vista neutrale nelle enciclopedie;
  • imparare come funzionano le comunità di Wikipedia e degli altri progetti wiki;
  • imparare come si fa a scrivere su Wikipedia e sugli altri progetti Wikimedia;
  • comprendere il diritto d'autore e le licenze libere (Creative Commons);
  • conoscere la struttura e la funzione di una biblioteca;
  • conoscere il patrimonio archivistico, documentale e bibliografico del territorio di riferimento;
  • conoscere le vicende storiche del territorio.

Al termine del corso, gli allievi avranno acquisito abilità nei seguenti campi e attività:

  • il funzionamento di Wikipedia e dei progetti wiki;
  • la selezione delle fonti e dei motori di ricerca;
  • la capacità di distinguere in rete testi affidabili o non affidabili;
  • l'applicazione delle licenze libere sulle proprie opere dell'ingegno;
  • la scrittura di un testo di stile enciclopedico;
  • l'interazione con una comunità online, compresa la gestione di eventuali conflitti;
  • la produzione di voci enciclopediche su avvenimenti e figure legate al territorio;
  • gestione file su Commons e Wikisource, produzione di itinerari su Wikivoyage, scrittura di manuali su Wikibooks.

Competenze[modifica wikitesto]

I moduli, singolarmente o variamente combinati tra loro, approfondiranno dal punto di vista tecnologico, cognitivo ed etico le seguenti competenze: valutare, reperire, conservare, produrre, presentare, scambiare informazioni, comunicare, partecipare a reti, collaborare tramite internet[9].

Leggere: dalle tavolette ai tablet

Il seminario coinvolge gli allievi in un percorso attraverso la storia della scrittura e della lettura.

Durata 1:30 h

Slide

Mappe semantiche e Parlare in pubblico

Il laboratorio introduce gli allievi ai sistemi di visualizzazione e verbalizzazione sintetica delle conoscenze.

Durata 1:30 h

Slide

Fonti, cataloghi e motori di ricerca

Il laboratorio introduce gli allievi alle fonti informative cartacee e digitali, con particolare attenzione sui cataloghi online e i motori di ricerca.

Durata 1:30 h

Slide

Copyright e Copyleft

Il laboratorio introduce gli allievi ai concetti di diritto d'autore, plagio, pirateria e creatività in comune.

Durata 1:30 h

Slide

Fakenews, bufale e verifica delle fonti

Il laboratorio introduce gli allievi ai concetti di fake news, bufale, disinformazione e falsi online e offline.

Durata 1:30 h

Slide

Privacy, hatespeech e autodifesa digitale

Il laboratorio introduce gli allievi ai concetti di privacy, hate speech e aggressioni online.

Durata 1:30h

Slide

Wiki introduzione

Il seminario introduce gli allievi agli ambienti interattivi per la collaborazione online, con un focus particolare su Wikipedia e i progetti affini.

Durata 1:30 h

Slide

Wiki profilo

Durata 1:30 h

Temi:

Scrivere su Wikipedia

Durata 3 h

Temi:

Lezione 10[modifica wikitesto]

Wiki Commons

Durata 3 h

Temi: I primi passi

Lezione 11[modifica wikitesto]

Wikisource

Durata 3 h

Temi: I primi passi

Lezione 12[modifica wikitesto]

Wikivoyage

Durata 3 h

Temi: I primi passi

Lezione 13[modifica wikitesto]

Wikibooks

Durata 3 h

Temi: I primi passi

Lezione 14[modifica wikitesto]

Wiki Loves Monuments (Contest fotografico)

Durata 3 h

Temi: I primi passi

  1. ^ Dichiarazione dei diritti in Internet, 28 luglio 2015.
  2. ^ Anna Masera, Guido Scorza e Stefano Rodotà, Internet, i nostri diritti, Roma ; Bari, Laterza, 2016.
    «Le 10 parole chiave della Dichiarazione dei diritti in Internet sono: accesso, cultura, uguaglianza, privacy, identità, anonimato, cittadinanza, oblio, sicurezza, democrazia.»
  3. ^ Per una definizione vedi il "Manifesto per l’Information Literacy" rilasciato dal Gruppo di studio nazionale AIB sulla Information Literacy (GLIT) il 20 novembre 2016.
  4. ^ La buona scuola. Piano nazionale scuola digitale
  5. ^ AGID, Agenzia per l'Italia Digitale http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/competenze-digitali
  6. ^ Profilo del Wikipedian
  7. ^ Franca Da Re, La didattica per competenze. Apprendere competenze, descriverle, valutarle (PDF), Milano, Torino, Pearson, 2013.
  8. ^ Corrado Petrucco, Wikipedia come attività di empowerment personale e sociale: le percezioni di studenti ed insegnanti nel progetto “Veneto in Wikipedia”, in TD Tecnologie Didattiche, vol. 24, n. 2, 2016, pp. 102-110, DOI:10.17471/2499-4324/894.
  9. ^ a b c d e Italo Tanoni e Rita Teso, Il curricolo tecnologico : proposte per la scuola dell'infanzia e primo ciclo, Trento, Erickson, 2009, ISBN 978-88-6137-381-5.
  10. ^ Luciano Floridi, La rivoluzione dell'informazione, Torino, Codice, 2012, ISBN 978-88-7578-306-8.
  11. ^ (EN) Dean Starkman, ‘The future is medieval’ : A discussion with the scholars behind the "Gutenberg Parenthesis," a sweeping theory of digital—and journalism—transformation, su archives.cjr.org. URL consultato il 03/09/2017.