Progetto:Coordinamento/Scuole/Unitadidattica
L'unità didattica aperta a partire dalla Dichiarazione dei diritti in Internet[1][2], sviluppa le competenze di base di information e digital literacy[3], in sintonia con quanto indicato dalle norme e dalle linee guida vigenti e aggiorna gli allievi sul curriculum e sugli scenari digitali.[4][5][6]
Il percorso qui sintetizzato è costituito da lezioni che possono essere svolte con la sequenza che si ritiene più opportuna[7].
Le lezioni da 1 a 6 sono propedeutiche a quelle da 7 a 14.
Destinatari
[modifica wikitesto]Il percorso può essere rivolto, con i dovuti adattamenti di stile di insegnamento e apprendimento, a studenti, docenti, professionisti, volontari, cittadini, cioè tutti. L'inizio delle lezioni potrà essere preceduto dalla diffusione di un questionario di verifica delle abitudini informative e delle competenze in entrata degli allievi.
Finalità
[modifica wikitesto]Favorire lo sviluppo:
- del senso critico e della metacognizione;
- delle competenze digitali come convergenza di literacy multiple;
- delle competenze dialogico-argomentative e di uso corretto del linguaggio.[8]
Obiettivi di apprendimento nella scuola
[modifica wikitesto]Per gli studenti
[modifica wikitesto]- "migliorare l’interazione tra studente-studente e studente-sistema di insegnamento-apprendimento;
- ottimizzare le condizioni necessarie per realizzare processi apprenditivi di collaborazione in rete che coinvolgano la classe;
- sviluppare obiettivi metacognitivi".[9]
Per i docenti
[modifica wikitesto]- "promuovere forme di collaborazione online tra insegnanti della stessa area disciplinare;
- consentire una modalità di approccio interattivo e flessibile alla conoscenza rispetto alla chiusura (al cambiamento) dei tradizionali saperi disciplinari;
- permettere di simulare una situazione di costruzione di progetto didattico analoga alla prova di esame finale;
- generare una community virtuale di apprendimento che riflette sul proprio lavoro;
- facilitare lo sviluppo di co-costruzione della conoscenza tra gli studenti;
- supportare un percorso di ricerca strutturata con WebQuest;
- sviluppare la collaborazione didattica tra più classi e realtà scolastiche impegnate in un comune itinerario di ricerca-azione online;
- allestire un prezioso strumento per la raccolta della documentazione didattica".[9]
In sintesi, la didattica wiki consente di:
- "Incentivare lo studio individuale, motivando gli allievi a dare il meglio di sé nel confronto con gli altri;
- facilitare il lavoro di gruppo, in quanto ogni partecipante è portato a supportare i compagni in difficoltà;
- fornire a ogni soggetto un feedback immediato sul proprio livello di preparazione;
- aiutare a far comprendere l’importanza di rispettare regole condivise;
- nel project work facilitare la motivazione personale allo studio e alla collaborazione di gruppo".[9]
Metodologia
[modifica wikitesto]"Wikipedia è uno strumento che facilita l’attività di progettazione (anche a distanza) perché:
- le varie pagine di cui si compone sono visibili ed editabili da ogni componente del gruppo;
- viene mantenuto il tracciamento storico dei contributi e delle modifiche apportate;
- si possono confrontare versioni differenti della stessa pagina che può essere collegata ad altre mediante link;
- a ogni pagina, chiamata “voce”, è associata una seconda facciata di “discussione”; la pagina voce contiene la reificazione del progetto (document mode), quella della “discussione” è utilizzata dal gruppo per organizzare il lavoro e commentare i vari elaborati (thread mode).
Il tutor in collaborazione con l’insegnante:
- specifica la durata delle attività didattiche previste per il progetto e il numero di studenti coinvolti;
- definisce se il percorso può essere svolto individualmente o in piccoli gruppi;
- Realizza un documento che descrive il dettaglio delle azioni previste dal pacchetto formativo e lo organizza in modo da prevedere come documentare la ricerca e nel contempo rendere conto in modo critico dei diversi punti di forza e di debolezza dell’esperienza sull’uso di wiki."[9]
Conoscenze
[modifica wikitesto]Il corso permette agli allievi di raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
- conoscere il mondo dell’informazione (infosfera[10]) con un focus particolare sulle enciclopedie tradizionali e digitali[11];
- comprendere l'importanza delle fonti, dei cataloghi e dei motori di ricerca;
- comprendere il concetto di punto di vista neutrale nelle enciclopedie;
- imparare come funzionano le comunità di Wikipedia e degli altri progetti wiki;
- imparare come si fa a scrivere su Wikipedia e sugli altri progetti Wikimedia;
- comprendere il diritto d'autore e le licenze libere (Creative Commons);
- conoscere la struttura e la funzione di una biblioteca;
- conoscere il patrimonio archivistico, documentale e bibliografico del territorio di riferimento;
- conoscere le vicende storiche del territorio.
Abilità
[modifica wikitesto]Al termine del corso, gli allievi avranno acquisito abilità nei seguenti campi e attività:
- il funzionamento di Wikipedia e dei progetti wiki;
- la selezione delle fonti e dei motori di ricerca;
- la capacità di distinguere in rete testi affidabili o non affidabili;
- l'applicazione delle licenze libere sulle proprie opere dell'ingegno;
- la scrittura di un testo di stile enciclopedico;
- l'interazione con una comunità online, compresa la gestione di eventuali conflitti;
- la produzione di voci enciclopediche su avvenimenti e figure legate al territorio;
- gestione file su Commons e Wikisource, produzione di itinerari su Wikivoyage, scrittura di manuali su Wikibooks.
Competenze
[modifica wikitesto]I moduli, singolarmente o variamente combinati tra loro, approfondiranno dal punto di vista tecnologico, cognitivo ed etico le seguenti competenze: valutare, reperire, conservare, produrre, presentare, scambiare informazioni, comunicare, partecipare a reti, collaborare tramite internet[9].
Lezione 1
[modifica wikitesto]Leggere: dalle tavolette ai tablet
Il seminario coinvolge gli allievi in un percorso attraverso la storia della scrittura e della lettura.
Durata 1:30 h
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Lezione 2
[modifica wikitesto]Mappe semantiche e Parlare in pubblico
Il laboratorio introduce gli allievi ai sistemi di visualizzazione e verbalizzazione sintetica delle conoscenze.
Durata 1:30 h
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Lezione 3
[modifica wikitesto]Fonti, cataloghi e motori di ricerca
Il laboratorio introduce gli allievi alle fonti informative cartacee e digitali, con particolare attenzione sui cataloghi online e i motori di ricerca.
Durata 1:30 h
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Lezione 4
[modifica wikitesto]Il laboratorio introduce gli allievi ai concetti di diritto d'autore, plagio, pirateria e creatività in comune.
Durata 1:30 h
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Lezione 5
[modifica wikitesto]Fakenews, bufale e verifica delle fonti
Il laboratorio introduce gli allievi ai concetti di fake news, bufale, disinformazione e falsi online e offline.
Durata 1:30 h
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Lezione 6
[modifica wikitesto]Privacy, hatespeech e autodifesa digitale
Il laboratorio introduce gli allievi ai concetti di privacy, hate speech e aggressioni online.
Durata 1:30h
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Lezione 7
[modifica wikitesto]Il seminario introduce gli allievi agli ambienti interattivi per la collaborazione online, con un focus particolare su Wikipedia e i progetti affini.
Durata 1:30 h
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Lezione 8
[modifica wikitesto]Wiki profilo
Durata 1:30 h
Temi:
Lezione 9
[modifica wikitesto]Scrivere su Wikipedia
Durata 3 h
Temi:
Lezione 10
[modifica wikitesto]Wiki Commons
Durata 3 h
Temi: I primi passi
Lezione 11
[modifica wikitesto]Wikisource
Durata 3 h
Temi: I primi passi
Lezione 12
[modifica wikitesto]Wikivoyage
Durata 3 h
Temi: I primi passi
Lezione 13
[modifica wikitesto]Wikibooks
Durata 3 h
Temi: I primi passi
Lezione 14
[modifica wikitesto]Wiki Loves Monuments (Contest fotografico)
Durata 3 h
Temi: I primi passi
Note
[modifica wikitesto]- ^ Dichiarazione dei diritti in Internet, 28 luglio 2015.
- ^ Anna Masera, Guido Scorza e Stefano Rodotà, Internet, i nostri diritti, Roma ; Bari, Laterza, 2016.«Le 10 parole chiave della Dichiarazione dei diritti in Internet sono: accesso, cultura, uguaglianza, privacy, identità, anonimato, cittadinanza, oblio, sicurezza, democrazia.»
- ^ Per una definizione vedi il "Manifesto per l’Information Literacy" rilasciato dal Gruppo di studio nazionale AIB sulla Information Literacy (GLIT) il 20 novembre 2016.
- ^ La buona scuola. Piano nazionale scuola digitale
- ^ AGID, Agenzia per l'Italia Digitale http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/competenze-digitali
- ^ Profilo del Wikipedian
- ^ Franca Da Re, La didattica per competenze. Apprendere competenze, descriverle, valutarle (PDF), Milano, Torino, Pearson, 2013.
- ^ Corrado Petrucco, Wikipedia come attività di empowerment personale e sociale: le percezioni di studenti ed insegnanti nel progetto “Veneto in Wikipedia”, in TD Tecnologie Didattiche, vol. 24, n. 2, 2016, pp. 102-110, DOI:10.17471/2499-4324/894.
- ^ a b c d e Italo Tanoni e Rita Teso, Il curricolo tecnologico : proposte per la scuola dell'infanzia e primo ciclo, Trento, Erickson, 2009, ISBN 978-88-6137-381-5.
- ^ Luciano Floridi, La rivoluzione dell'informazione, Torino, Codice, 2012, ISBN 978-88-7578-306-8.
- ^ (EN) Dean Starkman, ‘The future is medieval’ : A discussion with the scholars behind the "Gutenberg Parenthesis," a sweeping theory of digital—and journalism—transformation, su archives.cjr.org. URL consultato il 03/09/2017.