Prigione di Andersonville

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La prigione di Andersonville in una illustrazione di John L. Ransom pubblicata nel 1882

La prigione di Andersonville, chiamata ufficialmente "Camp Sumter", è stato il più vasto campo di concentramento sudista durante la guerra di secessione americana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Aperta nel febbraio del 1864 aveva un'estensione di 2 km². 12.913 prigionieri nordisti morirono in questo luogo, quasi tutti di malattia. Il Capitano Henry Wirz, comandante del campo, fu l'unico soldato della guerra civile giustiziato per crimini di guerra insieme a Champ Ferguson. Il campo di prigionia può essere considerato il capostipite dei campi di concentramento, dai lager ai gulag, dove morirono parecchie migliaia di prigionieri, uccisi dalla fame e dal colera.

Nel luogo su cui sorgeva è stato istituito un sito storico, l'Andersonville National Historic Site, sito a Andersonville, in Georgia. Esso include la vecchia prigione, il Cimitero Nazionale (Andersonville National Cemetery), e il Museo Nazionale del Prigioniero di Guerra (National Prisoner of War Museum).

Un ex-prigioniero di guerra nordista appena liberato nel maggio 1865, dopo aver sofferto di inedia

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