Priamo della Quercia

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Miniatura dell'Inferno di Dante, British Library, Londra

Priamo della Quercia (Siena, 30 novembre 1400 circa – Siena, 1467) è stato un pittore e miniatore italiano del primo Rinascimento.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fratello del celebre scultore Jacopo della Quercia, poté essere originario di Quercegrossa, come lasciò intuire Vasari, o potrebbe derivare il suo nome familiare da un'antenata "guercia", cioè strabica.

Nei primi lavori denotò uno stile ancora ben radicato sull'esperienza tardo gotica. A differenza di suo fratello egli non può essere considerato un innovatore, anzi copiò spesso da altri pittori come Domenico di Bartolo.

Della sua vita non si hanno molte informazioni e sono scarse le sue opere chiaramente documentabili, tra le quali spiccano due polittici presso l'ospedale di Santa Maria della Scala a Siena. Nello stesso ospedale realizzò uno dei grandi affreschi del pellegrinaio, forse la sua opera più nota, l'Investitura del rettore dell'Ospedale (1442)

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

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