Portale:Esercito romano/B

Busto di Lucio Giunio Bruto, che permise la cacciata dei re a Roma. In coincidenza con il passaggio dalla monarchia alla repubblica, l'esercito fu diviso in due legioni, ognuna al comando di un console, e solo in caso di estremo pericolo le due legioni venivano unificate e veniva eletto un solo capo, in carica sei mesi, detto dictator. Ogni legione ora risultava composta da 4 200/5 000 fanti e da 300 cavalieri. Le file del corpo di cavalleria, detta ala, perché durante le battaglie si disponeva ai fianchi dello schieramento, vennero gradualmente occupate dai contingenti alleati dei romani detti Socii. Leggi la voce...

Divisione interna dell'esercito repubblicano

Esercito romano della media repubblica Legione romana Contubernium Centuria Manipolo Cavalleria legionaria Impedimenta (i carriaggi o bagagli dei soldati)

Alae di Socii ovvero le truppe alleate italiche. Extraordinarii ovvero le "truppe scelte" tra gli alleati.

Soldati, ufficiali e comandanti

Soldati: Triarii Rorarii Accensi Principes Hastati Leves Velites Equites legionari sotto-ufficiali: Aquilifer Cornicen Optio Signifer Tesserarius

ufficiale: Centurione Centurio prior Centurio posterior Decurione della cavalleria legionaria Tribunus militum Legatus legionis comandanti: Proconsole Console Dittatore unità alleate: Praefectus sociorum

Equipaggiamento al tempo della Repubblica

Armi da difesa: La lorica ovvero l'armatura poteva essere: lorica hamata, lorica squamata, lorica musculata; lo scutum; il balteus o cingulum militaris o cintura; l'elmo o galea: Elmo di Montefortino Elmo di Coolus

Armi da offesa: la spada; l'hasta ovvero la lancia.