Politica della Giordania

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La Giordania è una monarchia costituzionale sulla base della Costituzione promulgata l'8 gennaio 1952.

Esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Il potere esecutivo è detenuto dal re e dal suo consiglio dei ministri. L'attuale monarca è Abd Allah II di Giordania ed il primo ministro è Omar Razzaz, nominato il 4 giugno 2018. Il re firma le leggi, può porre un veto che può essere superato dai due terzi di entrambe le camere che compongono l'Assemblea Nazionale, nomina e rimuove i giudici per decreto, approva gli emendamenti alla Costituzione, dichiara guerra e comanda le forze armate.

Legislativo[modifica | modifica wikitesto]

Il potere legislativo spetta all'Assemblea Nazionale (Majlis al-Umma). L'Assemblea Nazionale è composta da:

  • Camera dei Deputati (Majlis al-Nuwaab), con 110 membri, di cui 104 eletti ogni quattro anni in altrettanti collegi e sei donne elette da uno speciale collegio elettorale. Nove e tre seggi della Camera sono riservati ai Cristiani ed a Ceceni/Circassi.
  • Assemblea dei Senatori (Majlis al-Aayan) composta da 40 membri nominati dal re per un mandato di otto anni.

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