Pino di Napoli
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f3/Harbour_of_Mergellina_-_gulf_of_Naples.jpg/250px-Harbour_of_Mergellina_-_gulf_of_Naples.jpg)
Il Pino di Napoli era un pino a ombrello che fino agli anni ottanta adornava gran parte delle cartoline con la veduta panoramica del golfo di Napoli ed il Vesuvio sullo sfondo, tutt'ora simbolo ben noto dell'oleografia napoletana. Nonostante il valore storico, è stato abbattuto nel 1984 perché malato.[1]
Un nuovo "pino di Napoli", dopo l'abbattimento dell'originario, è stato piantato nel 1995 da Legambiente, che ogni anno ne celebra la ricorrenza. Si trovava in Via Minucio Felice (traversa di via Orazio), in prossimità della Chiesa di Sant'Antonio a Posillipo.
È da notare tuttavia che sebbene il pino che adorna il golfo di Napoli e il Vesuvio sia una costante della vedutistica della città, la sua forma (nonché la sua posizione) sono cambiati anche notevolmente nel corso dei secoli, come dimostrano gli esempi nelle immagini seguenti.
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Un acquarello del 1787 di Christoph Heinrich Kniep (1755–1821)
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Un dipinto del 1837 di Carl Wilhelm Götzloff (1799-1866)
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Una foto di Giacomo Brogi (1822-1881) in cui il pino si trova sulla collina del Vomero
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Una foto di Giorgio Sommer (1834-1914) in cui il pino (sulla sinistra) è inquadrato da Posillipo
Note
- ^ Vittorio Paliotti, Quando Napoli perse il pino delle cartoline, su lisolaweb.com. URL consultato il 20-03-2009.