Per Martin Sunde
| Per Martin Sunde | |
|---|---|
| Nazionalità |  Norvegia
|
Sci alpino  | |
| Specialità | Slalom gigante, slalom speciale, combinata |
| Squadra | Njård IL |
| Termine carriera | 1969 |
Per Martin Sunde (Oslo, 23 febbraio 1944) è un ex sciatore alpino norvegese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sciatore polivalente con maggior propensione alle prove tecniche, Per Martin Sunde debuttò in campo internazionale in occasione del trofeo Holmenkollen-Kandahar 1960 (Holmenkollen, 18-20 marzo), classificandosi 29º nello slalom gigante, 18º nello slalom speciale e 21º nella combinata[1]; ai Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio), suo esordio iridato, si piazzò 27º nello slalom gigante, l'unica gara nella quale prese il via[2], e nel prosieguo di quella stagione 1961-192 fu 3º nella combinata del trofeo Holmenkollen-Kandahar (Holmenkollen, 2-4 marzo)[3]. Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 (29 gennaio-9 febbraio), sua unica presenza olimpica nonché congedo iridato, si piazzò 23º nello slalom gigante e 16º nello slalom speciale; il 22 marzo seguente vinse lo slalom speciale di Oppdal a pari merito con Karl Schranz[4].
Nel 1965 ottenne i risultati più prestigiosi della sua carriera, classificandosi 3º sia nello slalom speciale del trofeo del Lauberhorn sulla pista Männlichen/Jungfrau di Wengen (10 gennaio)[5], sia in quello dell'Hahnenkamm sulla Ganslern di Kitzbühel (24 gennaio)[6]. Nel 1967 prese parte alla prima edizione della Coppa del Mondo: esordì nella gara inaugurale del circuito, lo slalom speciale di Berchtesgaden del 5 gennaio senza completare la prova[7], e ottenne il primo piazzamento il 15 gennaio a Wengen nella medesima specialità chiudendo 15º[8]: tale risultato rimase il migliore di Sunde nel massimo circuito internazionale, nel quale ottenne l'ultimo piazzamento il 16 febbraio 1969 a Kranjska Gora in slalom gigante (44º) e prese per l'ultima volta il via il giorno successivo nella medesima località in slalom speciale, senza completare quella che sarebbe rimasta la sua ultima gara in carriera[9].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Universiadi
[modifica | modifica wikitesto]- 2 medaglie[10]:
- 1 oro (slalom gigante a Innsbruck 1968)
- 1 argento (slalom speciale a Innsbruck 1968)
Campionati norvegesi
[modifica | modifica wikitesto]- 3 medaglie[senza fonte]:
- 2 ori (slalom speciale nel 1961; slalom speciale nel 1964)[11]
- 1 bronzo (slalom gigante nel 1964)[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 18-20.03.1960. Holmenkollen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 2 settembre 2024.
- ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) 02-04.03.62. Holmenkollen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) 21-22.03.64. Oppdal (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) 10.01.65. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) 24.01.65. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) 05.01.67. Berchtesgaden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) 15.01.67. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) 16-17.02.69. Kranjska Gora, su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ (EN) Per Martin Sunde, su olympedia.org. URL consultato il 2 settembre 2024.
- ^ (NO) Alpint – Norgesmestere, su snl.no, Store norske leksikon. URL consultato il 2 settembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Per Martin Sunde, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Per Martin Sunde, su Olympedia.
- (EN) Per Martin Sunde, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
