Pentaioduro di fosforo
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| Pentaioduro di fosforo | |
|---|---|
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | PI5 |
| Massa molecolare (u) | 665,94 g·mol−1 |
| Numero CAS | |
| PubChem | 12617301 |
| SMILES | P(I)(I)(I)(I)I |
| Proprietà chimico-fisiche | |
| Temperatura di fusione | 41 °C[1] |
| Indicazioni di sicurezza | |
Il pentaioduro di fosforo è un composto chimico del fosforo e dello iodio con formula chimica PI5.
A differenza del pentabromuro di fosforo (PBr5) e del pentacloruro di fosforo (PCl5), non ha struttura trigonale-bipiramidale. In soluzione, è presente come addotto tra triioduro di fosforo (PI3) e una molecola di iodio (I2). Nei solidi si forma un cocristallizzato di triioduro di fosforo e iodio[1].
Estrazione e presentazione[modifica | modifica wikitesto]
Il pentaioduro di fosforo può essere rappresentato dalla reazione dello ioduro di sodio (NaI) con il pentacloruro di fosforo nello ioduro di metile (CH3I)[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (DE) Nils Wiberg e Arnold Holleman, Anorganische Chemie, 103ª ed., De Gruyter, 2016, p. 886, ISBN 978-31-10-51854-2.
- ^ (DE) N.G. Feshchenko, V.G. Kostina e A.V. Kirsanov, Synthesis of phosphorus pentaiodide, in Zhurnal Obshchei Khimii, vol. 48, n. 1, 6 giugno 1978, p. 222, DOI:10.1002/chin.197823039.