Peder Aadnes

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Peder Aadnes

Peder Aadnes (Lille Odnes, 10 agosto 1739Lille Odnes, 20 giugno 1792) è stato un pittore norvegese, considerato uno dei principali esponenti norvegesi della tradizionale "pittura di rose"[1][2].

Cassettiera dipinta da Aadnes

Poco si sa sulla giovinezza di Aadnes. La formazione iniziale gli fu probabilmente impartita dal ritrattista Eggert Munch che fu attivo nell'area di Land nel 1752 e poi dal 1754 al 1757 con l'incarico di realizzare dipinti nelle chiese del distretto. Munch aveva vissuto a lungo in Danimarca e fu con ogni probabilità lui a portare lo stile rococò nella Norvegia orientale. Le pale di altare delle chiese di Fluberg e Lunde cominciate da Munch furono completate da Aadnes che dipinse poi quelle delle chiese di Hov e Nordsinni.[3]

Nel 1770 fu apprendista presso il pittore e decoratore Niels Thaaning a Christiania da cui acquisì le basi dello stile rococò, di questo periodo rimane un quaderno di schizzi nel quale traspare la fusione tra il rococò e la tradizionale pittura decorativa rurale norvegese[4] che aveva caratterizzato l'opera iniziale di Aadnes.

La pittura vernacolare dell'epoca era basata sulla cosiddetta rosemaling ovvero la decorazione con motivi di rose, a questa base primitiva Aadnes[5] aggiunse progressivamente boccioli, tulipani, ghirlande di fiori e altri elementi decorativi modificando anche la gamma di colori tradizionali.[6]

Del periodo tra il 1767 e il 1787 rimane un libro contabile dal quale si evince un intenso viaggiare tra la nativa Land, Hadeland e le campagne circostanti, tra i suoi lavori numerose decorazioni di chiese e case contadine, pale d'altare, ritratti ma anche decorazioni di mobili, cassepanche, slitte, suppellettili di casa e diverse decorazioni murali.[4]

Decorazioni murali si trovano a Hesleberg, Ringerike (1774), Tomle in Land (forse del 1776), Vaker e altri luoghi; i decori realizzati a Bjellum (1778) sono stati portati al museo all'aperto Maihaugen a Lillehammer,[4] i decori murali dell'Hotel Glatveds di Hønefoss sono andati distrutti nell'incendio del 1941.[7]

Lo storico dell'arte Carl Wille Schnitler (1879-1926) affermò che Aadnes possedeva un'originalità unica perché "il temperamento norvegese pulsava più fresco che in qualsiasi altro artista dell'epoca, poiché affondava le sue radici nel paese dei contadini e nell'arte contadina, oltre a possedere uno stile personale estremamente caratteristico."[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ellingsgard, pag. 56.
  2. ^ Huglid, pag. 72.
  3. ^ (NO) Kjersti Braanaas Moen, Peder Aadnes, su nbl.snl.no, Norsk biografisk leksikon, 29 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2023.
  4. ^ a b c (NO) Peder Aadnes, su snl.no, Store norske leksikon, 8 marzo 2023. URL consultato il 22 giugno 2023.
  5. ^ Ellingsgard, pag. 21.
  6. ^ Bildkonsten i Norden, p. 155.
  7. ^ Bildkonsten i Norden, p. 154.
  8. ^ Schnitler, pag. 2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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