Paul Demeny

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Paul Demeny

Paul Demeny (Douai, 8 febbraio 1844Arcueil, 30 novembre 1918) è stato un poeta francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stabilitosi a Parigi, divenne co-direttore della casa editrice Librairie artistique, dove pubblicò nel 1870 la sua prima raccolta di versi, Les Glaneuses (Le spigolatrici). Tra i fondatori, nel 1878, della rivista letteraria «La Jeune France», vi pubblicò le sue poesie e i suoi drammi teatrali.

Demeny ricevette al tempo una certa considerazione: «Le sue poesie si raccomandano per i sentimenti delicati ed elevati; vi si trova un certo misticismo, un'ispirazione romantica e una nota patriottica molto accentuata».[1]

La fama di Demeny resta legata al rapporto intrattenuto con Arthur Rimbaud, che gli affidò il manoscritto di 22 poesie note come Cahier de Douai (Quaderno di Douai) e gl'indirizzò nel 1871 la famosa Lettre du Voyant (Lettera del Veggente).


Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Les Glaneuses, poesie, 1870
  • La Flèche de Diane, commedia in un atto e in versi, 1870
  • La Sœur du fédéré, poema, 1871
  • Lied de la cloche, traduzione da Schiller, 1872
  • Les Visions, 1873
  • La Robe de soie, poema, 1877
  • L'Âme de Racine, scena drammatica in versi, 1892

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Auguste Dorchain, Anthologie des poètes français du XIXe siècle, in Dictionnaire bibliographique et critique et d'une nomenclature chronologique de la plupart des poètes français du XIXe, 1902, p. 68.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN160235752 · ISNI (EN0000 0001 0758 4991 · BNF (FRcb13198436n (data) · WorldCat Identities (ENviaf-160235752