Pasta ai sassi
Pasta ai sassi | |
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Origini | |
Altri nomi | Pasta ai sassi di mare, Pasta alle pietre, Pasta cu 'e pprete |
Luogo d'origine | ![]() |
Regioni | Campania Toscana Calabria Sicilia |
Zona di produzione | storicamente nelle città di mare italiane durante i periodi di penuria di pesce |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Ingredienti principali |
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La pasta ai sassi è un piatto povero e tradizionale un tempo diffuso tra i pescatori della costa tirrenica italiana, caduto in disuso ma recentemente riscoperto dagli chef [1].
Origine[modifica | modifica wikitesto]
Questa ricetta nacque per far fronte alla penuria di pesce nei periodi nei quali i pescatori erano impossibilitati ad andare in mare o la pesca era scarsa. La città di Castellammare di Stabia rivendica l'origine di questa ricetta[2][3], che tuttavia non era diffusa solo in Campania, ma anche sulla costa toscana, in particolar modo a Viareggio[4], in Calabria[5] e in Sicilia[6].
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]
Raccogliere alcune pietre di mare con incrostazioni e alghe. Fare uno sfritto d'aglio (ed eventualmente peperoncino e prezzemolo), aggiungere i pomodori (o i pomodorini) eventualmente scottati prima in acqua bollente. Se si desidera, aggiungere un po' di vino bianco e farlo ritirare. Aggiungere i sassi e acqua, eventualmente anche un po' di acqua di mare. Cuocere per mezz’ora, dando alle pietre il tempo di rilasciare gli aromi. Rimuovere le pietre e saltare gli spaghetti (cotti a parte) nel sugo. Aggiungere pepe e prezzemolo se si gradisce.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Spaghetti con i sassi di amre dello chef Peppe Guida, su piuricette.it.
- ^ Pasta con i sassi di mare, su nonsapeviche.com.
- ^ ‘A pasta cu ‘e pprete: la storia, gli ingredienti e la preparazione, su grandenapoli.it.
- ^ Cucina viareggina, su viareggiocomera.it.
- ^ Annamaria Gnisci, Quattro "sassi" di mare in padella: un'idea strana ma non troppo, su CalabriaMagnifica.it, 12 settembre 2021. URL consultato il 1º agosto 2022.
- ^ Gli ingredienti principali erano "pititto" e pietre di mare: quando la povertà stimolava l'ingegno, su balarm.it.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Cucina viareggina, su viareggiocomera.it.