Palazzo della Dogana (Follonica)

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Palazzo della Dogana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàFollonica
Indirizzopiazza del Popolo, 6
Coordinate42°55′16.3″N 10°45′21.86″E / 42.921194°N 10.756073°E42.921194; 10.756073
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1826-1831
Piani3
Realizzazione
Costo17 000 lire[1]
ArchitettoAlessandro Manetti
ProprietarioGuardia di Finanza
CommittenteLeopoldo II di Toscana

Il palazzo della Dogana è un edificio situato a Follonica, nella provincia di Grosseto, in Toscana.

La sua posizione è nella centrale piazza del Popolo, di fronte al lungomare.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1826 il granduca Leopoldo II di Toscana dispose la costruzione del palazzo dell'ufficio doganale presso il porticciolo di Follonica, centro abitato che in quegli anni stava conoscendo un forte incremento urbanistico e industriale grazie all'implemento delle fonderie granducali.[1][2][3]

Le guardie di finanza e i doganieri erano fino a quel momento ospitati nell'edificio della Casa Gobba e in altri fabbricati vicini, e necessitavano quindi di una vera e propria sede in vista dell'incremento dei traffici commerciali dello scalo e del pontile.[2] Il palazzo venne progettato dall'ingegnere Alessandro Manetti, dirigente del bonificamento della Maremma, e fu completato nel 1831.[1][3][4] Nel 1839 fu presentato un progetto di fortificazione, che tuttavia non fu mai realizzato.[1]

Il palazzo ha ospitato la Guardia di Finanza fino al 2018, quando è stata inaugurata la caserma Antonio Francesco Basoli di via Bicocchi.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo si presenta come una tozza struttura architettonica a pianta quadrata, che si sviluppa su tre livelli continui.

Le strutture murarie esterne si presentano interamente rivestite in intonaco, ove si aprono sui piani superiori due serie di tre finestre (di forma rettangolare al secondo piano e quadrangolare al terzo), mentre al piano terreno, nella parte centrale della facciata che guarda verso la piazza, si apre il portone d'ingresso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Rombai, Tognarini 2006, pp. 259-260.
  2. ^ a b Palazzo della Dogana, su magmafollonica.it. URL consultato il 19 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2019).
  3. ^ a b Villaggio-fabbrica, su magmafollonica.it. URL consultato il 19 maggio 2023.
  4. ^ I primi anni '30 dell'Ottocento, su comune.follonica.gr.it. URL consultato il 19 maggio 2023.
  5. ^ Nuova caserma della Guardia di Finanza a Follonica, su Gonews, 14 settembre 2018. URL consultato il 18 aprile 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Danilo Barsanti, Lucia Bonelli Conenna e Leonardo Rombai, Le carte del granduca. La Maremma dei Lorena attraverso la cartografia, Grosseto, Biblioteca Chelliana, 2001.
  • Leonardo Rombai e Ivan Tognarini, Follonica e la sua industria del ferro. Storia e beni culturali, Sesto Fiorentino, All'Insegna del Giglio, 2006.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo della Dogana, su magmafollonica.it. URL consultato il 19 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2019).