Palazzo della Borsa (Catania)

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Palazzo della Borsa
Palazzo della Borsa, sede della Camera di Commercio.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCatania
Indirizzopiazza della Borsa
Coordinate37°30′27.5″N 15°05′04.1″E / 37.507639°N 15.084472°E37.507639; 15.084472
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1931-1933
Inaugurazione29 ottobre 1933
UsoCamera di Commercio di Catania
Realizzazione
ArchitettoVincenzo Patanè

Il palazzo della Borsa di Catania è un edificio pubblico situato ad ovest dell'omonima piazza, presso piazza Stesicoro e da cui parte Via Sant'Euplio: è stato costruito nei primi anni trenta del Novecento come sede della Borsa valori, ma con l'abolizione di questa istituzione, da decenni esso è sede della Camera di Commercio cittadina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venne progettato dall'architetto Vincenzo Patanè[1] come sede del "Consiglio Provinciale dell'Economia Corporativa", sotto la cui destinazione d'uso l'edificio è stato inaugurato il 29 ottobre 1933. Esso insiste sul luogo in cui sorgeva un tempo un Convento dei Cappuccini poi abbattuto o demolito, che per un periodo ha ospitato anche un istituto di istruzione pubblica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo ha tre piani, e nella sua facciata principale su piazza Stesicoro è costituito da un pianoterra dal soffitto molto alto e da due piani con finestre a sesto semicircolare[1]. Questo espediente fu necessario per risolvere il problema relativo al fatto che l'edificio è stato costruito su un terreno in forte pendenza[1]. Alla sommità della "Salita dei Cappuccini" ha soltanto due piani dei quali uno terreno. Vi si accede da una scalinata in pietra lavica e la facciata principale è interamente rivestita con pietra bianca locale e decorata con elementi architettonici[1]. L'ingresso principale, ad angolo, è contornato da due colonne che sorreggono il balcone del primo piano[1]. Tutte le aperture del pianoterra sono protette da artistiche inferriate in ferro battuto[1].

La grande finestra al primo piano, sopra l'ingresso principale, è sormontata da un timpano spezzato sormontato dallo stemma di Casa Savoia[1], regnante ai tempi della costruzione del palazzo. Anche le altre finestre al primo piano, dotate di balaustre, sono sormontate da timpani, sia interi che spezzati[1]. Il secondo piano ha finestre senza archi ed è sormontato da un cornicione. Tutto l'edificio è impreziosito da lesene bugnate[1].

Agli inizi degli anni 2000 l'edificio è stato ristrutturato, sia all'esterno che all'interno, e le colonne dell'ingresso principale ingabbiate in un'armatura in ferro[1][2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Il palazzo della Borsa, su 6insicilia.it. URL consultato il 12 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2020).
  2. ^ Ex palazzo della Borsa di Catania, su archilovers.com. URL consultato il 12 giugno 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il palazzo della Borsa, su 6insicilia.it. URL consultato il 12 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2020).
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