Palazzo Trentini

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Palazzo Trentini
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàTrento
IndirizzoVia Giannantonio Manci, 27
Coordinate46°04′12″N 11°07′23.02″E / 46.07°N 11.12306°E46.07; 11.12306
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1745-1764
UsoPubblico, mostre
Piani3
Realizzazione
Proprietarioprovincia autonoma di Trento
Committentefamiglia baroni Trentini

Palazzo Trentini è un palazzo situato a Trento, in via Manci, costruito a metà del Settecento dalla famiglia dei baroni Trentini. Nel palazzo ha sede il Consiglio della Provincia autonoma di Trento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia del Palazzo ha inizio nel 1740, quando la famiglia Trentini acquistò due case di impianto gotico tra l'antica via Lunga e il corso dell'Adige per accorparli e trasformarli in una residenza nobiliare. La costruzione del palazzo era completa già nel 1764, quando Sigismondo Trentini e Anna Maria Gentilotti si stabilirono nella nuova abitazione dopo le nozze.[1]

Il palazzo appartenne alla famiglia Trentini fino il 1876, poi al dottor Augusto Mantovan, nel 1880 fu acquistato dal conte Simone Ciurletti e dal 1892 al 1947 appartenne ai Libera. Fu quindi acquistato dalla Federazione dei Consorzi Cooperativi e a metà degli anni '70 dalla Provincia autonoma di Trento. Dal 1988 è sede del Consiglio della Provincia autonoma di Trento.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lupo Michelangelo, Palazzo Trentini, Trento, QMEdizioni, 1988.
  2. ^ Guida a Palazzo Trentini, pdf, su consiglio.provincia.tn.it. URL consultato il 19 giugno 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lupo Michelangelo, Palazzo Trentini, Trento, QMEdizioni, 1988.
Controllo di autoritàVIAF (EN157356920 · LCCN (ENnb2005011620 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2005011620