Pagetopsis

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Pagetopsis
Pagetopsis macropterus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Notothenioidei
Famiglia Channichthyidae
Genere Pagetopsis
Regan, 1913

Pagetopsis è un genere di Actinopterygii marini appartenente alla famiglia dei Channichthyidae. Le specie di questo genere sono presenti nell'Oceano Antartico.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Pagetopsis fu descritto formalmente per la prima volta nel 1913 dall'ittiologo inglese Charles Tate Regan come un genere monospecifico con unica specie Champsocephalus macropterus, descritto dall'inglese (ma nato in Belgio) George Albert Boulenger nel 1907[1]. Il nome è una combinazione di opsis con Pagetodes, nome dato da John Richardson nel 1843 ad un pesce trovato a prua della HMS Terror durante una spedizione antartica, ma mangiato da un gatto prima di poter esser preservato. Regan sostiene che il termine Pagetodes può più essere usato fino alla nuova scoperta di quel pesce[2].

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente, sono riconosciute due specie in questo genere[3]:

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Posseggono una curvatura in avanti sul muso e una fauce inferiore leggermente più sporgente. VI sono due linee laterali, nessuna delle quali dotata di lische, mentre la line laterale di mezzo è interrotta dalla pinna caudale. La pinna anale è a forma di ventaglio, con una ben sviluppata membrana, mentre la prima pinna dorsale è larga e contigua con la seconda[4]. La più grande specie è il P. macropterus che può raggiungere una lunghezza massima di 33 centimetri, mentre il P. maculata solo 25[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

I Pagetopsis hanno una distribuzione circum-antartica che si estende fino al nord delle Isole Shetland Meridionali e delle Isole Orcadi Meridionali. Sono pesci demersali che vivono in acque profonde fino a 800 metri[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ William N. Eschmeyer, "Species in the family Nototheniidae", in Catalog of Fishes, California Academy of Sciences. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  2. ^ Christopher Scharpf e Kenneth J. Lazara (a cura di), Order Perciformes: Suborder Notothenoididei: Families Bovichtidae, Pseaudaphritidae, Elegopinidae, Nototheniidae, Harpagiferidae, Artedidraconidae, Bathydraconidae, Channichthyidae and Percophidae, in The ETYFish Project Fish Name Etymology Database, Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara, 12 aprile 2021. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  3. ^ a b c (EN) Pagetopsis, su FishBase.
  4. ^ T. Iwami e K-H Koch, Channicthyidae Icefishes, in Fishes of the Southern Ocean, South African Institute for Aquatic Biodiversity, 1990, ISBN 9780868102115.

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