Osservatorio astronomico di Modra

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Osservatorio astronomico di Modra
Codice118
StatoBandiera della Slovacchia Slovacchia
Coordinate48°22′23.78″N 17°16′26.48″E / 48.373273°N 17.274021°E48.373273; 17.274021
Altitudine531,1 m s.l.m.
Sitowww.daa.fmph.uniba.sk
Telescopi
-Telescopio riflettore 700 mm
-Telescopio riflettore 600 mm
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Slovacchia
Osservatorio astronomico di Modra
Osservatorio astronomico di Modra
Asteroidi scoperti[1][2]: 14
204805 Šipöcz 11 ottobre 2006

L'osservatorio astronomico di Modra (in slovacco Astronomické observatórium Modra) è un osservatorio astronomico slovacco situato nell'omonima località della regione di Bratislava, alle coordinate 48°22′23.78″N 17°16′26.48″E / 48.373272°N 17.274022°E48.373272; 17.274022 a 531 m s.l.m.. Il suo codice MPC è 118 Astronomical and Geophysical Observatory, Modra.[3]

L'osservatorio è di proprietà dell'Università Comenio di Bratislava che ne gestisce le attività di ricerca attraverso la facoltà di Matematica, Fisica e Informatica.

L'impianto sorge sulle alture dei Piccoli Carpazi in un'area di 3,5 ettari all'interno di un faggeto che ospita anche altre strutture scientifiche: una stazione meteorologica, un sismografo, una stazione di misurazione del campo magnetico, un osservatorio solare, una stazione di rilevazione della risonanza Schumann e un sistema di tracciamento delle meteore che lavora in collaborazione con analoghe stazioni a Bologna e Lecce.

La strumentazione principale è costituita da due telescopi riflettori con camera CCD con un'ottica rispettivamente di 70 e 60 centimetri.

L'osservatorio compie anche attività divulgativa rivolta al grande pubblico: a tale fine nel 2012 è stato dotato anche di un anfiteatro all'aperto.

Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di quattordici asteroidi effettuate tra il 1995 e il 2010.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 20 giugno 2020.
  2. ^ Dati aggiornati al 20 giugno 2020.
  3. ^ Lista dei codici degli osservatori, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 20 giugno 2020.

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