Fosfato di diammonio
Fosfato di diammonio | |
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Nome IUPAC | |
tetraossoidrogenofosfato di diazano | |
Abbreviazioni | |
DAP | |
Nomi alternativi | |
fosfato di diammonio idrogenofosfato di ammonio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | (NH4)2HPO4 |
Peso formula (u) | 132,1 |
Aspetto | cristalli o grani bianchi |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 231-987-8 |
PubChem | 24540 |
SMILES | N.N.O=P(O)(O)O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 305+351+338 [1] |
Il fosfato di diammonio è un sale acido di ammonio dell'acido fosforico. Spesso viene abbreviato come DAP.
Proprietà
[modifica | modifica wikitesto]Cristallizza in grandi prismi trasparenti che si sciolgono e si decompongono al riscaldamento, rilasciando acido metafosforico HPO3.
Il corrispondente sale non acido è il fosfato di ammonio.
Applicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Trova uso come regolatore di pH e ritardante di fiamma. Quando applicato alle piante, alza temporaneamente il pH del suolo rendendolo più basico, ma subito dopo il terreno ritorna più acido di prima. È incompatibile con le sostanze alcaline, perché lo ione ammonio tende a liberarsi sprigionando ammoniaca nelle soluzioni ad alto pH. Per questa sua caratteristica viene utilizzato anche come componente di Concimi minerali composti. Ha come unica controindicazione quella di causare fenomeni di volatilizzazione dell'ammoniaca, problema che non si riscontra invece nel Fosfato di monoammonio, vista la presenza di un solo ammonio.
È utilizzato, a volte, come additivo nell'idromele e nelle sigarette
È utilizzato anche come nutrizione azotata dei lieviti in vino durante la fermentazione alcolica.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Si forma per evaporazione di una miscela di acido fosforico e ammoniaca.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 30.10.2012
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pradyot Patnaik, Ammonium Phosphate, Dibasic, in Handbook of inorganic chemicals, New York, McGraw-Hill, 2002, p. 42, ISBN 0-07-049439-8.