Oratorio di Santa Maria del Melone

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Oratorio di Santa Maria del Melone
Ex oratorio di Santa Maria del Melone
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMantova
Religionecattolica
Diocesi Mantova
Inizio costruzioneXV secolo
CompletamentoXVI secolo
Demolizione1786 cambio d'uso
Lapide posta sulla facciata

L'oratorio di Santa Maria del Melone (o oratorio di Santa Croce) era un edificio religioso di Mantova, situato in via Cavour e ora scomparso.

L'oratorio venne donato da san Carlo Borromeo nel 1579 alla confraternita di Santa Croce, che provvide al rifacimento nel 1600. Al suo interno erano presenti varie opere pittoriche, tra cui una tela della Vergine, opera di allievi di Girolamo Mazzola e una Crocefissione del fiammingo Jacob Denys di Anversa.
L'oratorio venne soppresso nel 1786, mutando destinazione d'uso.

Le colonne esterne e una lapide[1] ne ricordano l'antica presenza.

Oggi l'edificio ospita un negozio di abbigliamento, uno studio legale e un appartamento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La scritta è in latino e tradotta significa: "Sotto Clemente VIII pontefice massimo, regnando il serenissimo Vincenzo Gonzaga, duca e protettore nostro, e reverendissimo frate Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, i confratelli della Santa Croce questo oratorio, per favorire il decoro del giuspatronato della nobilissima famiglia Borromeo, a spese proprie e con le elemosine dei devoti ampliando e abbellendo ripristinarono l'anno della salvezza 1600."

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cadioli, Descrizione delle pitture, sculture ed architetture, che si osservano nella città di Mantova, Mantova, 1763.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]