Opisthothelae
Ragno | |
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Orientamento dei cheliceri di un migalomorfo(Nemesiidae) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia Ecdysozoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Opisthothelae R.C.BRUSCA & G.J.BRUSCA, 1990 |
Infraordini | |
Opisthothelae, R.C.BRUSCA & G.J.BRUSCA, 1990 è un sottordine dell'ordine Araneae.
Contiene i ragni che non hanno tagmata piatti sui loro opistosomi. La creazione abbastanza recente di questo sottordine, accorpandovi i migalomorfi e gli araneomorfi, è stata giustificata dall'esigenza di distinguere questi ragni dai Mesothelae che presentano numerosi caratteri più primitivi. Caratteri distintivi fra Mesothelae e Opisthothelae sono:
- la quasi totale assenza di gangli negli Opisthothelae;
- la costruzione di tele a porta-trappola piuttosto passive da parte dei Mesothelae;
- la loro posizione mediana delle filiere rispetto a quella terminale nell'opistosoma degli Opistothelae;
- i Mesothelae inoltre sono privi di ghiandole velenifere nella maggior parte delle specie.
All'interno degli Opisthothelae distinguere al primo esame superficiale gli araneomorfi dai migalomorfi non è facile se non in esemplari abbastanza grandi da consentire di verificare subito l'orientamento dei cheliceri.
Infatti nei migalomorfi sono posti verticalmente davanti all'apertura della bocca e consentono al ragno di afferrare la preda solo dall'alto verso il basso. Negli araneomorfi, invece, i cheliceri si fronteggiano come le due parti di una tenaglia, consentendo loro una presa più salda e tenace.
Tassonomia
Attualmente, al 2010, viene suddivisa in due infraordini: