Notopterna

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Notopterna
Immagine di Notopterna mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Meridiungulata
Ordine Notopterna

I notopterni (Notopterna) sono un gruppo di mammiferi estinti, probabilmente appartenenti ai meridiungulati. Vissero tra il Paleocene inferiore e l'Eocene medio (circa 65 - 40 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi animali dovevano essere di piccole dimensioni, ma i fossili conosciuti sono molto incompleti e non permettono una ricostruzione del loro aspetto. In ogni caso, i notopterni erano caratterizzati da denti a corona bassa (brachidonti) e da una forte tendenza alla molarizzazione dei premolari. I primi tre molari, inoltre, per certi aspetti erano molto simili a quelli di alcuni notoungulati paleo-eocenici (ad esempio nella presenza di un parastilo e di fossette labiali) ma erano a forma di doppia mezzaluna (selenodonti) come quelli dei litopterni. La regione dell'orecchio era dotata di un grande osso petroso. Alcuni notopterni, come Notonychops, sembrerebbero essere stati piuttosto specializzati nella dentatura: il primo premolare era assente, e gli altri premolari erano dotati di un forte parastilo e un metastilo con paracono e protocono; i molari erano dotati di un forte parastilo, assomigliavano a quelli dei primitivi tillodonti come Esthonyx e il terzo molare inferiore era sprovvisto di ipoconide.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine Notopterna venne istituito da Miguel Soria nel 1989, per accogliere alcune forme di ungulati arcaici del Paleocene e dell'Eocene del Sudamerica, alcuni dei quali precedentemente considerati litopterni. All'interno dell'ordine si distinguono due famiglie principali: gli Amilnedwardsiidae, più primitivi, e i Notonychopidae, più specializzati e forse derivati dai precedenti. Sembra che alcune forme di litopterni arcaici, come Indalecia, possano essere a loro volta inclusi nei notopterni, in un'ulteriore famiglia (Indaleciidae). In ogni caso, l'ordine Notopterna non è universalmente riconosciuto e potrebbe semplicemente comprendere alcune forme di litopterni basali, particolarmente arcaici, ascrivibili a varie famiglie (Adianthidae, Protolipternidae, Notonychopidae, Amilnedwardsiidae). Secondo gli studi di Soria (1989a, 1989b), tuttavia, i notopterni sarebbero un gruppo tassonomicamente valido, comprendente meridiungulati alquanto arcaici e ben distinti dagli altri gruppi di meridiungulati.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Bond and M. G. Vucetich. 1983. Indalecia grandensis gen. et sp. nov. del Eoceno temprano del noroeste Argentino, tipo de una nueva subfamilia de los Adianthidae (Mammalia, Litopterna). Asociacion Geologica Argentino, Revista 38(1):107-117
  • M. F. Soria. 1989. Notopterna; un nuevo orden de mamíferos ungulados Eógenos de America del Sur; Parte I, Los Amilnedwardsidae. Ameghiniana 25(3):245-258
  • Soria MF. 1989. Notopterna: un nuevo orden de mamíferos ungulados eógenos de América del Sur. Part II: Notonychops powelli gen. et sp. nov (Notonychopidae nov.) de la Formación Río Loro (Paleoceno medio), provincia de Tucumán, Argentina. Ameghiniana 25, 259–272.
  • Buckley, M. (2015). "Ancient collagen reveals evolutionary history of the endemic South American 'ungulates'". Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences. 282 (1806): 20142671–20142671. doi:10.1098/rspb.2014.2671