Nothhelm

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Nothhelm
arcivescovo della Chiesa Cattolica
Incarichi ricopertiArcivescovo di Canterbury (735-739)
 
Consacrato arcivescovo735
Deceduto17 ottobre 739
 

Nothhelm o Nothelm (in latino: Nothelmus; ... – 17 ottobre 739) è stato un arcivescovo anglosassone, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla comunione anglicana.

San Nothhelm

Arcivescovo

 
Morte17 ottobre 739
Venerato daChiesa cattolica, comunione anglicana
Ricorrenza17 ottobre

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Corrispondente e collaboratore di Beda, gli procurò testi fondamentali per la sua opera, facendo egli stesso ricerche sulla storia del Kent.[1] Dopo essere stato arciprete dell'antica cattedrale di San Paolo, nel 735 fu consacrato arcivescovo di Canterbury e l'anno successivo Gregorio III gli inviò il pallio.[2]

Fu consigliere di Aethelbald di Mercia e tenne un sinodo nel 736 o 737 per stabilire la proprietà di un monastero nel Withington.[3] Si occupò della riorganizzazione delle diocesi della Mercia, inclusa la creazione della diocesi di Leicester. Beda gli dedicò In regum librum XXX quaestiones, mentre Bonifacio gli scrisse per chiedergli una copia di Libellus responsionum per la sua opera di missionario.[4]

Morì il 17 ottobre 739 e fu sepolto nella cattedrale di Canterbury.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Geoffrey Hindley, A brief history of the Anglo-Saxons, Carroll & Graf, 2006, ISBN 978-0-7867-1738-5.
  2. ^ Barbara Yorke, Kings and kingdoms of early Anglo-Saxon England, Routledge, 2000, ISBN 978-0-415-16639-3.
  3. ^ Catherine Cubitt, Anglo-Saxon church councils: c.650-c.850, collana Studies in the early history of Britain series, Leicester university press, 1995, ISBN 978-0-7185-1436-5.
  4. ^ Henry Mayr-Harting, The coming of Christianity to Anglo-Saxon England, 3rd ed, Pennsylvania State University Press, 1991, ISBN 978-0-271-00769-4.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo di Canterbury Successore
Tatwine (731-734) 735 - 739 Cuthbert (741-758)
Controllo di autoritàVIAF (EN54547365 · CERL cnp00319977 · GND (DE102838704